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Santo Stefano di Sessanio è una piccola perla alle porte di Campo Imperatore e del parco nazionale del Gran Sasso in provincia de L’Aquila. La sua bellezza gli ha consentito di essere annoverato anche tra i borghi più belli d’Italia.

Indice

IL BORGO

Santo Stefano di Sessanio è un piccolo borgo facilmente visitabile in qualche decina di minuti a piedi. Le sue poche vie convergono verso la torre medicea, simbolo del paese. Per arrivarci però percorrai scorci suggestivi e angoli che sembrano fermi nel tempo.

La visita inzia dalla piazza principale, ovvero piazza Medicea. Su questa piazza sono affacciati diversi monumenti storici, come la chiesa delle Anime Sante o la porta Medicea.

Qui sono presenti anche alcuni bar e ristorantini e al centro della pavimentazione (non antica) della piazza è presente un doppio cerchio. Questo è il punto di partenza verso la visita dell’intero borgo.

Assolutamente da non perdere sono la Torre Medicea risalente al XIV secolo (possibili visite guidate), il Palazzo Mediceo (ora albergo/ristorante La Bifora), la Chiesa Madre del XV secolo posta nella piazza principale, la Porta Urbica che si trova proprio accanto alla Chiesa, e la Chiesa di Santo Stefano posta nel cimitero.

Il vero simbolo di Santo Stefano di Sessanio, visibile anche avvicinandosi al borgo, è la torre Medicea. Questa è una torre di avvistamento risalente al trecento e svetta su uno dei punti più alti del centro storico cittadino. Raggiunge un’altezza di 20 metri ed ha una pianta cilindrica che si chiude con una sezione più ampia dotata di merletti. Lungo la sua superificie sono presenti delle caditoie e delle finestrelle che erano impiegate per le balestre. E’ possibile fare delle visite all’interno.

Il palazzo della loggia presenta due piani in pietra senza troppe particolarità. Al secondo piano, si nota il bel loggiato all’ultimo piano che dà il nome all’edificio. Quattro archi a tutto sesto, suddivisi da tre colonne riportanti in basso rilievo motivi geometrici e floreali distinti tra loro differenziano il palazzo della loggia da tutti gli altri edifici in città.

Rientrando in centro e scendendo tra i vicoli di Santo Stefano di Sessanio arriverai alla via Sotto gli Archi, che conduce dal lato occidentale a quello meridionale del centro storico. Questa via dall’aspetto romantico, sotto la quale ci sono anche alcuni locali e negozi, offre un buon riparo da pioggia, vento e neve e dove avveniva la convivialità per questo alzando gli occhi potrai notare il soffitto annerito reduce dai fuochi che venivano accesi.

Poco fuori dal centro si trovano invece la Chiesa di Santo Stefano fuori le mura e il Santuario della Madonna delle Grazie posto proprio accanto al laghetto, al momento ancora in ristrutturazione (2023) dopo il terremoto.

AA soli 4 km di distanza si erge Rocca Calascio, splendido castello risalente al X secolo d.C. e set di numerose pellicole cinematografiche di successo. Se avete tempo visitate Castel del Monte (anch’esso utilizzato come set cinematografico per film come il Nome della Rosa, Lady Hawke, Serafino, Amici Miei Atto II, Lo Chiamavano Trinità, A Natale mi Sposo, Così è la Vita, e The American con George Clooney e Violante Placido), le Grotte di Stiffe (a San Demetrio nei Vestini, circa 12 km da Santo Stefano), Campo Imperatore con i due ristori dove poter fare la brace di arrosticini e l’osservatorio dove c’è anche un ristorante. In alternativa se la strada dovesse essere chiusa per superaffollamento, è possibile parcheggiare sotto e salire con la seggiovia.

Non andartene dal borgo prima di aver assaggiato un piatto a base delle celebri lenticchie locali, una varietà molto rara coltivata in montagna, piccole e gustose.

CURIOSITA’

Il patrono del borgo è, ovviamente, Santo Stefano e si festeggia il 3 agosto.

Da assaggiare il prodotto tipicissimo locale e cioè la piccolissima lenticchia di Santo Stefano di Sessanio. Cresce oltre i mille metri di altitudine solo sulle pendici del Gran Sasso, e per la sua estrema permeabilità non ha bisogno di alcun ammollo preliminare. Il primo weekend di settembre ne viene allestita la sagra.

Il nome Sessanio deriva probabilmnete da Sextantio, piccolo insediamento romano.

 E’ completamente costruito in pietra calcarea bianca, ma l’eleganza di tanti dettagli, come i loggiati, i portali, le finestre, le bifore e le mensiole dei balconi, si devono ai signori di Firenze, la famiglia Medici, che qui ha governato per quasi due secoli. Sulla porta d’ingresso di sud-est svetta lo stemma della raffinata famiglia toscana.

Da piazza della Giudea puoi entrare a Santo Stefano di Sessanio notando il portale in pietra della Casa Giudiziaria. In questo caso la Buscella ti rimarrà sulla sinistra. Nota anche come vicolo dei Baci è un piccolo e stretto vicolo, in cui è possibile passare uno per volta e di taglio, per via dei pochi centimetri di fessura nel passaggio. Il nome di vicolo dei Baci va invece ricercato nella tradizione che voleva che anticamente le giovani coppie si scambiassero baci posizionandosi ai due lati della strettoia.

ESCURSIONE CONSIGLIATA

DATI TECNICI

Punto di partenza: laghetto alla base dell’altura su cui sorge Santo Stefano di Sessanio

Punti di arrivo: Rocca Calascio e Chiesetta della Madonna della Pietà

Lunghezza: 12 km (6 km solo andata)

Tipo di percorso: a/r (si rientra sul medesimo percorso dell’andata, anche se ci sono altre varianti che consentono di compiere itinerari ad anello)

Rifugi: nessuno

Periodo consigliato: da aprile a ottobre

I DINTORNI

Campo Imperatore, dove potersi rilassare e mangiare i gli arrosticini direttamente cucinati sulle braci dei due ristori presenti.

Rocca Calascio, se hai solo un tramonto a disposizione sali assolutamente qui, giuro che non te ne pentirai.

Grotte di Stiffe, vai soprattutto se hai bimbi, si divertiranno un mondo, ho visto per la prima volta i pipistrelli in letargo, assolutamente innocui e profondamente addormentati!

Attività:

Trekking con asinelli.

Uscita in quad

Passeggiata a Cavallo (Campo Imperatore).

INFORMAZIONI UTILI

Per arrivare a Santo Stefano di Sessanio in automobile dall’autostrada A 24 bisogna uscire a L’Aquila Est, prendere la SS 17 in direzione Pescara, e svoltare poi in direzione di Santo Stefano di Sessanio.

Da L’Aquila basta prendere la SS17.

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