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Cari “Viaggiatori” in questo articolo vi raccontiamo di una nuova esperienza a contatto con la natura e gli animali: in questo caso in Abruzzo con gli Asini anzi proprio dei simpatici asinelli.

Siamo andati in Abruzzo, precisamente a Santo Stefano di Sessanio dove le nostre guide Chiara, Mario e Luigi di GiraeRigira ci hanno accompagnato, insieme ai loro asinelli, in un trekking someggiato negli splendidi paesaggi Abruzzesi.

Ma prima di tutto vogliamo spiegarvi cos’è il trekking someggiato. Si tratta di un’ attività di “turismo lento” che consiste nell’ escursionismo con animali da soma. Gli asini, oltre a fare compagnia, possono trasportare zaini e bambini, per rendere più leggera e piacevole la camminata.

Indice

Chi sono Gira e Rigira

GiraeRigira (montagna e cultura a passo d’asino) è un progetto nato nel 2017 da un’ idea di Chiara e Luigi per contribuire alla promozione e valorizzazione di un territorio meraviglioso attraverso trekking e iniziative culturali in compagnia di simpatici e infaticabili amici: gli asini.

Il loro campo base si chiama il “Giardino degli asinelli”. Si trova vicino al laghetto di Santo Stefano di Sessanio. Qui, oltre ad essere il punto di partenza dei trekking, è dove si svolgono anche attività didattiche, grooming, feste di compleanno e incontri culturali.

Per vivere l’esperienza in Abruzzo con gli Asini, sul loro sito, troverete esperienze diverse, di durata variabile e con diversi itinerari e temi. Dal village trek nel borgo di Santo Stefano di Sessanio, ai trekking di più giorni a quelli tematici come ad esempio quello a tema cinematografico.

IL TOUR CON GLI ASINELLI

Il nostro programma prevede un’ escursione di circa 4 km (It’s a Donkey Afternoon), tra mulattiere, stradine, vicoli, archi, piazzette, scorci panoramici alla scoperta del magico borgo di Santo Stefano di Sessanio e dei suoi segreti. Prima di partire, le nostre guide ci hanno fatto un piccolo briefing per spiegarci il programma della giornata e qualche nozione su come gestire al meglio agli asinelli. A noi è stata assegnata Dafne, con le sue grandi orecchie morbide e il suo carattere docile.

Si parte su strada asfaltata che prosegue poi per il sentiero che attraversa i campi aperti, costeggiando diverse coltivazioni di lenticchie (tipiche del posto). Con un’andatura lenta e ritmata, alternata dal sali e scendi dei bambini dagli asinelli, arriviamo al pianoro delle Locce.

Qui facciamo una pausa e le nostre guide ci spiegano alcuni aspetti della cultura agro-pastorale del Gran Sasso. Il luogo che vediamo in lontananza dal punto in cui ci siamo fermati, si chiama Pianoro delle Locce per la presenza di ricoveri (appunto chiamati Locce), per il pastore e il suo bestiame. Sono piccole caverne scavate nella roccia che servivano ai pastori per trascorrere le lunghe notti fuori casa.

Riprendiamo la via del ritorno tagliando per un sentiero ombreggiato e arriviamo all’ingresso del paese.

GIRO DELLE BOTTEGHE DI SANTO STEFANO DI SESSANIO

All’ interno del borgo di Santo Stefano di Sessanio procediamo la visita ad alcune botteghe.

I Gioielli di Daulia

La prima che visitiamo è quella de I Gioielli di Daulia, dove vengono prodotti merletti detti a Tombolo o Fuselli da indossare come gioielli con Swarosky, fatti a mano.

Si realizzano con il Tombolo ovvero un cuscino dove vengono agganciati dei fili con degli strumenti che si chiamano Fuselli. Sul cuscino è appoggiato un cartoncino rosso con le istruzioni da seguire progettate in precedenza.

Come ci viene spiegato da Daulia, l’arte non è tanto nel muovere i fuselli per la creazione degli oggetti ma nella progettazione del disegno. Ad esempio per creare un bracciale a mano viene impiegata circa un’ora per poi venderlo a soli 30 euro. E’ possibile creare qualsiasi progetto, basta capire l’obiettivo e le tempistiche che si vuole raggiungere. Ovviamente più il progetto è complesso e più è il tempo che ci si impiega per crearlo. Il prezzo ovviamente sarà più alto.

Nella casa museo si possono trovare gioielli, ma anche lenzuola, copriletti, cuscini, asciugamani, federe, svuotatasche interamente lavorati a mano con la tecnica aquilana che utilizza, a differenza degli altri merletti abruzzesi, un filo molto sottile di lino.

Azienda V. Ciarrocca

La seconda bottega che visitiamo è quella dell’ Azienda V.Ciarrocca, dove vengono vendute, oltre a tantissimi prodotti locali, le famose lenticchie di Santo Stefano di Sessanio. “La lenticchia di Santo Stefano di Sessanio è una leguminosa tipica dell’area pedemontana del Gran Sasso d’Italia e in particolare del territorio di Santo Stefano di Sessanio, in provincia dell’Aquila, riconosciuta tra i prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi e tra i presidi di Slow Food.

Aquilana Lana Italiana

L’ultima bottega del nostro tour è Aquilana Lana Italiana dove Valeria ci spiega come tinge le rocche in matasse di lana con piante, radici, fiori, foglie e cortecce che raccoglie tra le sue montagne. Dai fiori di ginestra ricava il giallo, dalle radici di robbia i colori rosso e salmone, dal guado il blu, dalle galle di quercia il marrone e poi l’immancabile Montepulciano d’Abruzzo, da cui si realizza un color tortora, grazie alla presenza di antociani, antiossidanti naturali.

Valeria ci racconta che inizialmente, nel 2012, si avvaleva delle pecore dell’azienda di famiglia, e che successivamente è riuscita, con tanti sforzi, anche pagando 5 o 6 volte il valore commerciale della lana agli allevatori a raggiungere nel 2023 la raccolta di ben 16000 kg di lana. Due autotreni viaggiano tra Abruzzo, Molise e Puglia per raccogliere tutte le lane della transumanza. Vengono poi lavate negli stabilimenti di Biella e arriva pronta filata per essere utilizzata da Valeria.

Da un pagamento equo della lana, si ricava logicamente un minor margine di guadagno ma, se oltre alla materia prima di qualità, si unisce la tintura naturale e la lavorazione a mano fatta a maglia o all’uncinetto, il prodotto acquista un valore aggiunto.

Il nostro percorso termina in Piazza Medicea, principale centro del borgo. Per finire abbiamo brindato tutti insieme al tramonto con un gustoso aperitivo presso la Cantina Chiesa Madre.

INFORMAZIONI UTILI

Dove si trovano gli amici di Gira e Rigira?

Se anche tu vuoi provare quest esperienza in Abruzzo con gli Asini, puoi trovarli a Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo, accanto al laghetto, punto di partenza dei trekking con asini. Indirizzo sede operativa di Gira e Rigira – Via del Lago/S.Stefano Sessanio (AQ).

TELEFONO:+39 328 841 1477 
EMAIL: info@giraerigira.info

Dove soggiornare?

Con il camper abbiamo sostato e dormito nel parcheggio ex campo sportivo proprio sotto al paese di Santo Stefano di Sessanio.

Se invece non avete il camper possiamo consigliarvi di soggiornare presso Casa Ladyhawke, composta da due accoglienti appartamenti recentemente ristrutturati, entrambi con due camere matrimoniali, bagno e soggiorno/cucina con divano letto. Vista panoramica e disponibilità di un comodo parcheggio su Piazzetta Cristoforo Colombo, nelle immediate vicinanze. A chi soggiorna sarà offerto uno sconto del 15% per le escursioni someggiate di Gira e Rigira.

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