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Vetralla è un paesino circondato da due corsi d’acqua, e paese medievale che dista circa 15 Km dal capoluogo Viterbo. La cittadina ha una posizione strategica, che la pone a pochi chilometri sia da Viterbo e Roma, sia dalle spiagge di Tarquinia.

Vetralla offre ai turisti in visita, numerose attività, tra negozi, ristoranti e agriturismi e grazie al verde che la circonda, è ottima come meta per una vacanza lontano dal caos della città. Il paese è famoso per i suoi funghi porcini, reperibili nei secolari boschi che lo circondano e celebrati nella Sagra del Fungo porcino di Settembre.

Immersa nel verde della campagna viterbese, Vetralla si popola di boschi secolari nei quali vengono raccolti i famosi funghi porcini. Distese di uliveti, offrono un olio extravergine di alta qualità, celebrato ogni anno nella Festa dell’ olio.

Un pò di storia

La città, posta vicino allla Via Cassia e abitata sia da Etruschi che da Romani, subì numerose invasioni e saccheggi, tra cui quelli avvenuta tra il 1110 e 1134 ad opera dei viterbesi. Per questo motivo in epoca medievale, viene realizzata un’imponente cinta muraria a protezione della città.

Al tempo dei Romani, l’insediamento viene abbandonato in favore del vicino Forum Cassii. Nei secoli a venire, a seguito delle invasioni barbariche, anche questo centro iniziò a spopolarsi. Nasce così quella che sarebbe diventata l’attuale Vetralla: un piccolo insediamento realizzato su di uno sperone roccioso che si affaccia sulla Valle di Sant’ Antonio. Entrò così a far parte del patrimonio di San Pietro.

Nei secoli successivi, Vetralla fu soggetta al dominio di diversi signori, tra cui gli Orsini, i Di Vico, gli Anguillara e i Farnese, ai quali si deve la costruzione di alcuni edifici della città, tra cui il Castello. Dopo il dominio di queste famiglie, divenne un possedimento della Camera Apostolica, ma ebbe con lo Stato Pontificio un rapporto non del tutto idilliaco. Alla fine del ‘700 e per tutto il secolo successivo, Vetralla vide la presenza sul suo territorio, di Francesi, Austriaci e Russi. Viene successivamente coinvolta nel Risorgimento italiano, fino alla presa di Roma, nel 1870.

Il borgo medievale custodisce grandi tesori, angoli suggestivi e nobili palazzi. Quello che è certo è che Vetralla era, in origine, un pagus villanoviano, come sembra attestare la presenza di tombe a fossa risalenti rinvenute a Cerracchio e Poggio Montano. Nel periodo etrusco Vetralla è probabilmente uno dei tanti piccoli insediamenti sparsi nella zona,nelle sue immediate vicinanze, oltre a Norchia, troviamo tracce di insediamenti in località Grotta Porcina, Monte Panese e Valle Cajana.

Da vedere a Vetralla

La Collegiata di S.Andrea Apostolo (Duomo) un vasto edificio che conserva all’interno alcune tele pregevoli e un reliquario in argento dorato.  Custodisce numerose opere che vanno dal XII al XVIII secolo.

La chiesa di S. Francesco è la più antica nel comune di Vetralla. La semplice facciata ha un pregevole portale con lunetta dai motivi floreali. L’interno è a tre navate e conserva i resti di un pavimento cosmatesco e numerosi affreschi. La cripta, a sei navate divise da ventisette colonnine.  La cripta è stata completamente scavata nel tufo e dopo secoli di occultamento è stata riportata al suo aspetto originale.

La chiesa campestre di S. Maria in Forcassi dedicata a Maria S.S.Annunziata. nel 1449, in occasione del Giubileo, quando numerosi pellegrini vi transitarono nel corso del viaggio per Roma. Nell’interno sono ancora visibili tracce di affreschi ritraenti la Madonna.

La zona archeologica di Vetralla: In epoca romana era sede di una “mansio” della Via Cassia e si trova, infatti, indicta in antichi itinerari.

Grotta Porcina a Vetralla: Situata lungo il percorso della Via Clodia, nel punto in cui questa attraversa il Fosso Grignano, un imponente tumulo con ponte di accesso alla sommità, un’immensa tomba a camera con soffitto a cassettoni e numerose tombe a camera semplici con trave centrale e deposizioni laterali.

Grotta Porcina a Vetralla (VT)

I Dintorni

Il paesaggio attorno a Vetralla si presenta come una grande distesa di verdi colline, vigneti, boschi e altri tipi di bellezze naturali, come il lago di Vico, specchio d’acqua di origine vulcanica nella cui riserva si trova il monte Fogliano, parco situato a pochi km a est dalla città.

Vetralla si trova in prossimità dei monti Cimini e del parco regionale Martoranum, situato a pochi km a sud ovest da essa. Dista circa 15 km da Viterbo, e 70 km da Roma; infine si trova a 50 km dal confine con la regione Umbria e a circa 70 km dal confine con la Toscana.

Monte Fogliano è la cima più alta all’interno della Riserva naturale regionale lago di Vico con i suoi 964,5 metri sul livello del mare. Sulla sua vetta si uniscono i territori comunali di Caprarola, Ronciglione e Vetralla.

Il Tempio di Demetra altro non è che un piccolo santuario semiscavato nella roccia viva. il suo rinvenimento è relativamente recente in quanto le prime segnalazioni degli scavi clandestini risalgono al 2006.

L’abbazia cistercense di San Martino al Cimino è un luogo di culto cattolico italiano di Viterbo. Si trova nell’omonima frazione cittadina di San Martino al Cimino e realizzata nel XIII secolo su iniziativa dei monaci cistercensi dell’abbazia primigenia di Pontigny, e poi chiusa nel 1564.

Antica Marturanum: Nel paesaggio inconfondibile del Lazio etrusco, il Parco comprende un insieme di forre scavate da torrenti nei pianeggianti tavolati di tufo e colli argillosi a boschi e pascoli. Istituito nel 1984, ricade interamente nel Comune di Barbarano Romano in un’area collinare tra i monti della Tolfa e i rilievi che circondano il lago di Vico.

La Tomba Margareth è arcaica e ritrovata praticamente intatta completa di un ricco corredo funerario.

Eventi a Vetralla

Sagra del fungo porcino: a settembre a Vetralla, si mangia il fungo porcino, utilizzato come ingrediente principe per molti gustosissimi piatti.

Festa dell’ olio: a novembre si celebra uno dei prodotti tipici più apprezzati, l’olio di oliva, con degustazioni e possibilità di acquisto direttamente da frantoi e aziende agricole di Vetralla.

Festa della merca: l’evento si svolge a fine aprile ed è una vera e propria rassegna di prodotti tipici biologici e di animali, con prove di abilità in monta e bardatura, conferenze e mostra della pastorizia.

Fiori alla finestra e cene in cantina: la manifestazione si svolge a giugno e raccoglie una serie di eventi legati al gusto, spettacoli e visite guidate alla scoperta di Vetralla.

Sagra della patata: nella seconda metà di settembre, si svolge a Vetralla la Sagra della Patata, evento in cui sarà possibile assaggiare tanti piatti a base di patate, il tutto corredato da musica, stand e tanto altro.

Festa della birra – Vetralla Music Festival: tra fine luglio ed inizio agosto si celebra la Festa della Birra, un’occasione per stare insieme, tra stand gastronomici, mercatini e ottima birra.

Sposalizio dell’albero: la manifestazione si svolge i primi di maggio e celebra il profondo legame tra uomo e terra. Un’occasione di aggregazione, con tanta musica e il famoso matrimonio tra un cerro e una quercia.

Festa dei Bersaglieri: si tratta di un raduno interprovinciale di bersaglieri, che sfilano per le vie della città, esibendosi in un corcerto finale nel quartiere Selvarella.

Festa Madonna della Folgore ovvero un favolosa infiorata allestita lungo il viale che porta alla Chiesa della Madonna della Folgore. Gastronomia, folklore il divertente Palio dei Somari, completano l’evento.

Come arrivare

IN AUTO

Sia da Nord che da Sud – prendere l’uscita Orte e poi la Superstrada Orte-Civitavecchia. Uscire a Vetralla Nord.

IN TRENO

Da Roma – prendere la linea FS Roma-Viterbo dalle stazioni Ostiense, Roma San Pietro o Valle Aurelia (in quest’ultima è possibile scambiare con la linea A della metropolitana) fino a Vetralla (penultima fermata, la stazione si trova a Cura di Vetralla); da qui, per raggiungere il centro storico, prendere la S.S. Cassia (a destra usciti da Via della Stazione, circa 3 km in linea retta a piedi) o attendere il minibus del trasporto pubblico locale (Etruria Servizi, direzione Vetralla centro).

Da Viterbo – prendere la linea FS Viterbo Roma dalla stazione di Porta Romana. Scendere alla stazione di Vetralla.


Dove sostare con il camper

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Particolarità enogastronomiche

A Vetralla la cucina è verace e saporita, come da tradizione tusciana. I piatti di punta sono quelli della più tipica tradizione romanesca come la coda alla vaccinara, l’abbacchio e una serie di piatti che hanno come protagonisti gli ortaggi e gli ingredienti della tradizione contadina. Ottimi i formaggi pecorini e i salumi locali, da considerare come un ottimo antipasto. Vetralla si trova anche nella zona del tartufo detto “scorzone” che si può acquistare presso gli esercizi locali o trovare in una delle portate principali.

Video di Paolo del Rocino
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