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Una città che si apre come un fiore e ogni petalo è una scoperta. Città cosmopolita, moderna e sempre in fermento, con un centro storico antico e dichiarato Patrimono Mondiale dell’Umanità. Qui le tradizioni francesi e tedesche si mescolano alle influenze europee che attraversano le strade di Strasburgo, città simbolo d’Europa, con radici antiche, ma lo sguardo che punta dritto all’orizzonte.

Strasburgo si trova nel nord-est della Francia e sorge proprio sul confine con la Germania, confine che qui è segnato dal fiume Reno.

La zona di Strasburgo è attraversata dal fiume Ill che, nei pressi della città, si dirama in numerosi canali più piccoli. Questi corsi d’acqua hanno creato una vera e propria isola chiamata “Grande Île”, Grande Isola, su cui si è sviluppato il centro storico.

La Grande Île di Strasburgo è stata dichiarata nel 1988 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
E’ la zona più caratteristica, dove batte il cuore e vive la storia. Qui incontrerai la splendida cattedrale gotica, eleganti palazzi, romantiche case a graticcio e il pittoresco quartiere della Petite France, che ricorda Venezia.

Strasburgo, a detta di molti, è da considerarsi la capitale europea del Natale, perché a partire da fine Novembre fino alla celebre festa diventa uno spettacolo incredibile di luci, mercatini e vera atmosfera natalizia. Le piazze che ospitano i mercati più grandi sono la Place de la Cathédrale e Place Broglie, dove dal mattino fino a tarda sera è possibile acquistare i propri doni natalizi.
Al centro della Place Kléber invece, viene innalzato un gigantesco albero di Natale, illuminato a festa e attorno al quale si svolgono tanti spettacoli, concerti in tema natalizio ed è possibile degustare le specialità alsaziane. Tra queste, non si possono perdere i Pretzel, il caratteristico pane salato in superficie a forma di salatino, da mangiare come goloso stuzzichino, da accompagnare con del buon vin chaud, un vino speziato alla cannella che riscalda il corpo durante le fredde giornate d’inverno.
Nei Winstubs di Strasburgo, i locali tipici dove si serve da bere e da mangiare, si possono degustare tanti piatti della tradizione come la torta di cipolle, gli spätzle, la pasta fatta in casa in modo irregolare e la Flammekuche, una sorta di pizza ricoperta di panna, cipolla e lardo. Non si può concludere un pasto a Strasburgo senza assaggiare i deliziosi dolci tipici che gli alsaziani adorano, come il Kougelhopf, un tipo di brioche con mandorle e uvetta sultanina, il Männele, un omino di pasta brioche realizzato per il periodo natalizio e gli immancabili Bredele, i dolcetti di Natale, preparati con spezie o al burro. 

Cosa vedere a Strasburgo

La Cattedrale di Strasburgo

La Cattedrale Notre Dame di Strasburgo è il simbolo della città ed è un capolavoro di architettura gotica; si trova sulla Grande Île in Place de la Cathédrale. l portale della facciata, capolavoro dell’era gotica, e’ considerato la piu’ grande Bibbia del Medioevo: sul portone infatti sono scolpiti dei dettagliatissimi episodi della vita di Gesu’.

Strasburgo, come molti altri comuni, si e’ arricchita della Cattedrale gotica non riuscendo pero’, durante il Medio Evo, a portare a termine il lavoro, lasciandola incompiuta anche a causa delle enormi dimensioni del progetto. Con i suoi 142 metri di altezza in totale, la Cattedrale e’ stata per quasi 230 anni, tra il 1600 e il 1800, l’edificio piu’ alto del mondo. Oggi e’ la sesta chiesa piu’ alta del mondo e la si puo’ vedere addirittura dai Monti Vosgi e dalla Foresta Nera.

Notre Dame ha vissuto un periodo buio durante la seconda guerra mondiale: nel 1940 Hitler si reco’ in citta’ e la visito’ in dettaglio, rimanendo a lungo immerso nella contemplazione delle sue bellezze architettoniche. Uscendo dalla Cattedrale si rivolse ai suoi soldati: “Cosa ne pensate, signori, abbiamo intenzione di restituire questo gioiello alla Francia?” loro risposero: “Mai!”.
Il destino di Strasburgo e dell’Alsazia era stato deciso: dopo questa visita Hitler decise personalmente di vietare il culto cattolico nella Cattedrale, che rimase chiusa per 4 anni fino alla liberazione di Strasburgo il 23 Novembre 1944.

Notre Dame de Strasbourg, infatti, si distingue da molte altre cattedrali gotiche per l’evidente mancanza di una delle due torri campanarie, che determina, nell’insieme, un forte effetto asimmetrico.

La cattedrale è costruita in arenaria rosa che arriva dai vicini monti Vosgi, è impreziosita da un grande rosone di 14 metri di diametro, centinaia di statue e affusolate ed eleganti guglie.
Ha solo una torre campanaria, particolarità che la distingue da tante altre cattedrali gotiche (che ne hanno due).

L’ingresso alla cattedrale di Strasburgo è gratuito. L’elemento che più di ogni altro richiama l’attenzione, e che da solo vale la visita, è l’orologio astronomico.

L’orologio Astronomico

L’orologio astronomico risale al XVI secolo e il meccanismo che attualmente lo muove è del 1842.E’ un capolavoro di orologeria a cui hanno contribuito pittori, scultori, ingegneri e matematici.

L’orologio è formato da una cassa alta 18 metri posta su una base alta altri 4 metri, è decorato con pitture e statue che si spostano seguendo precisi movimenti. Tutti i giorni alle 12.30, dopo la suoneria, si animano i personaggi. Le diverse fasi della vita, rappresentate da un bambino, un giovane, un adulto e un vecchio, passano davanti alla morte con la falce in mano.

L’accesso avviene dall’esterno, da Place du Chateau. I 330 gradini portano a 66 metri di altezza, sulla piattaforma dove si trova la casa dei custodi. La vista spazia sulla piazza, sui tetti e sui quartieri della città; nelle giornate più terse si scorgono i monti Vosgi e la Foresta Nera in Germania.

Per il costo del biglietto e gli orari di apertura ti consiglio di verificare il sito della Cattedrale di Strasburgo.

Palais Rohan

Vicino alla cattedrale, in Place du Chateau n. 16, si trova il Palais Rohan.
E’ un edificio in stile neoclassico che si ispira ai fasti delle dimore parigine. Completato nel 1742, è stato residenza della ricca famiglia Rohan, dinastia di principi e cardinali, municipio e palazzo imperiale.

Oggi è Palais Rohan è sede di tre musei:

Il Museo delle Belle Arti, che custodisce dipinti di importanti autori come Raffaello e Rembrant.

Archeologico, che racconta attraverso i reperti storici la storia antica dell’Alsazia;

Il Museo delle Arti Decorative, che espone ceramiche, vecchi orologi, mobili e suppellettili.

La Petite France, la piccola Venezia

La Petite France è la zona più pittoresca e suggestiva di Strasburgo, una piccola Venezia. Tra i vicoli vedrai case a graticcio da fiaba con tetti spioventi e muri colorati. Inizialmente popolato da conciatori, mugnai e pescatori, questo quartiere prende il nome da un ospedale eretto nel tardo 15° sec. per ospitare i soldati francesi malati di sifilide. oggi la Petite France e’ popolata da turisti, gente del posto e fotografi alla ricerca del punto di vista migliore per scattare una bella fotografia.

Tra gli edifici più conosciuti la “Maison des Tanneurs”, fiorita dalla primavera all’autunno. A pochi passi dalla piazza arriverai al ponte Faisan, detto anche ponte girevole, per la sua capacità di ruotare e permettere ai battelli in navigazione di passare con facilità. Dalla piazza inizia Rue du Bain-aux-Plantes, una strada di ciottoli dove sono concentrate case a graticcio con i muri bianchi. Su questi edifici le travi scure, disposte secondo le varie linee geometriche, risaltano ancora di più. Le case in passato erano abitate dai conciatori e le aperture sui tetti servivano per asciugare le pelli.

I ponti coperti

I tre ponti coperti e le imponenti torri medievali risalgono al XIII secolo e servivano per difendere la città.
I ponti sono stati successivamente coperti con tetti in legno per proteggere i soldati durante le battaglie. Oggi la copertura non c’è più ma il nome è rimasto e racconta la loro storia.

Oltre i ponti arriverai alla Diga Vauban, un ponte in arenaria formato da 13 arcate e lungo 120 metri.
E’ uno sbarramento progettato come ulteriore strumento di difesa, per inondare i terreni vicini alla città e bloccare le truppe nemiche nel fango.
Sulla Diga Vauban c’è una terrazza panoramica con splendida vista sui ponti coperti e sulla città vecchia.
Il panorama è molto suggestivo di sera, tra luci e riflessi in acqua. La Diga Vauban è anche tappa dei tour in battello lungo il fiume.

Da non perdere

Per scoprire Strasburgo da una prospettiva diversa, vi consigliamo l’esperienza di un tour in battello tra i canali della città. Il punto di partenza è davanti al palazzo Rohan, a soli 150 metri dalla cattedrale di Strasburgo. Puoi scegliere tra diversi circuiti, il più completo dura circa 70 minuti.
I biglietti si acquistano presso la biglietteria fisica in Place de la Cathedrale, alle biglietterie automatiche sia in piazza che all’imbarcadero oppure sul web. Per costi e maggiori informazioni puoi consultare il sito Batorama.

Oltre all’affascinante storia di Strasburgo, ricca di particolari ed aneddoti specialmente durante il periodo fascista, l’audioguida spiega anche come funziona una chiusa, proprio mentre il battello si ferma per passare da un’ altezza all’altra.
Navigando da Quai des Batelliers verso la Petite France, ad un certo punto il battello si infila in un canale strettissimo per fermarsi davanti ad un alto cancello: davanti a noi il canale continua, ma ad 1.80 mt piu’ in su. Come si fa a salire? Per superare il dislivello, un’altra porta dietro di noi si chiude ermeticamente, quella di davanti si apre lasciando entrare 360 mila litri di acqua: in questo modo il battello pian piano si alza e raggiunge lo stesso livello del canale davanti.

Uscendo dal centro storico e passeggiando verso nord est, sulla strada parallela al fiume chiamata Allee de la Robertsau, assistiamo ad una sfilata di eleganti villini dove risiedono i deputati di tutti i paesi dell’Unione. Chiaramente i deputati fanno la cosiddetta “casa e puteca”, visto che in questa zona ci sono anche il Parlamento Europeo, il Consiglio d’Europa e il Palazzo dei Diritti dell’Uomo

Place Kleber

Place Kleber è la piazza più grande del centro storico di Strasburgo. Dista 450 metri dalla cattedrale e si raggiunge a piedi in pochi minuti. Sulla piazza si trova una grande fontana e si affacciano le tipiche case a graticcio dell’Alsazia. L’edificio più imponente, che occupa un intero lato, è l’Aubette 1928, un palazzo in stile neoclassico che è stato ristrutturato e ospita un centro commerciale e un complesso ricreativo con varie sale, caffè e mostre d’arte.

Place Gutenberg

La piazza, con al centro la statua, è dedicata a Johanness Gutenberg, l’inventore dei caratteri mobili e della tecnica della stampa moderna. La statua tiene tra le mani una pergamena su cui e’ scritto: “E luce fu”. Il nuovo metodo favorì la diffusione dei libri tra le persone. Sulla piazza si affacciano il palazzo Neuer Bau, che risale al XVI secolo e ospita la Camera di Commercio, caffè e bistrot. Oggi è la piazza dove si tengono d’inverno i mercatini di Natale.

Visitare la Cantina dell’Ospedale Civile

Si trova in Cave Historique des Hospices de Strasbourg, presso l’Ospedale Civile, Place de l’Hopital n. 1, a circa 1 km dalla Cattedrale, all’esterno della Grande Ile.

I seminterrati dell’Ospedale Civile di Strasburgo nascondono un segreto: la più antica cantina d’invecchiamento della città, dove riposano botti colme di vini pregiati.

La storia dell’Ospedale e della cantina sono legate da secoli: i malati pagavano le cure con i prodotti dei loro vigneti e l’ospedale curava i pazienti somministrando il vino, con modalità differenti in base alle patologie.

Una botte risale al 1472 e contiene ancora il vino più antico del mondo.

Oggi il vino non è più usato a scopo terapeutico ma la cantina mantiene la sua funzione di invecchiamento.
Qui puoi fare degustazioni e acquistare bottiglie uniche. Io non ho saputo resistere ad un vino conservato in una cantina così particolare!

Per gli orari di apertura ti lascio il sito della cantina Cave Historique des Hospices.

Parc de l’Orangerie

Il parco de l’Orangerie è il più grande parco della città, perfetto per una rilassante camminata tra i viali alberati o per un pic nic sul prato.
All’interno del parco si trovano oltre tremila piante di diverse varietà, un grande lago, fontane, gazebo e sculture.

Neustadt, il quartiere tedesco Patrimonio Unesco

Neustadt è un distretto costruito dalle autorità tedesche, quando Strasburgo era capitale dell’Impero di Alsazia e Lorena, tra la fine del XIX sec e inizio del XX.
Il quartiere è formato da larghi viali alberati e grandi piazze, doveva essere una testimonianza della potenza prussiana.

Strasburgo in libertà

Strasbourg Pass vi apre le porte della città per 3 giorni. Grazie inoltre ad alcuni servizi e a tante riduzioni, scoprirete i monumenti e i luoghi imprescindibili di Strasburgo, al vostro passo e in piena libertà.
Vendita e informazioni presso gli sportelli dell’Ufficio turistico di Strasburgo. Per maggiori informazionicliccate qui. (Link esterno)

City card e abbonamenti consigliati: biglietto 24h (da €4,60). Il miglior punto di partenza per un itinerario a piedi è Piazza Kléber, nel cuore del centro storico. Da qui molte attrazioni sono davvero vicine: la Grande Île (300 m), la Cathédrale Notre Dame de Strasbourg (550 m) o i Ponts Couverts (800 m). Se dall’aeroporto arrivate in treno fino alla Stazione Centrale, questa si trova a soli 900 m (11 min a piedi) da Piazza Kléber. Noi da area sosta in zona Kehl abbiamo preso il tram che con 25 minuti circa ci ha portati in centro. Il biglietto si prende direttamente alle macchinette della fermata e si oblitera prima di salire.

Noi abbiamo preso il Tram. Il servizio dispone di 6 linee, identificate da un numero e un colore, ed è attivo generalmente da lunedì a sabato dalle 4:30 alle 0:30, mentre la domenica e i festivi dalle 5:30 alle 12:30, le singole linee potrebbero avere delle variazioni di orari.

Per quanto riguarda le tariffe, il costo del ticket singolo è di €1,80 se acquistato alle apposite macchinette, €2,00 se acquistato a bordo dall’autista (assicuratevi di avere i soldi giusti). Possibilità di acquistare biglietti per più corse: biglietto a/r a €3,50; carnet da 10 corse a €14,10; biglietto 24h a €4,60 (validità di 24h dal momento della convalida), biglietto Trio 24h a €6,90 (valido per viaggi con 2 o 3 persone).

Mappa scaricabile: clicca qui

Qualche idea per mangiare

L’Alsazia è anche conosciuta per la sua grande produzione di birra, esportata in tutto il mondo e che fa concorrenza al vino locale, rappresentato dai Pinot grigio, nero e bianco, il Moscato e il Gewürztraminer.

Anche i formaggi fanno parte della grande tradizione della gastronomia alsaziana, come il Bibeleskäs, solitamente servito con patate e il Munster, dall’odore forte ma dal sapore incredibilmente delicato.

Atelier 116 un piccolo forno e pasticceria sulla strada principale, la Gran Rue.
Flam’s Freres, 29 Rue des Frères e il piatto tipico, la Flammekueche: che è una grande pizza rettangolare, finissima e croccante.
Troquet des Kneckes , 112 Gran Rue un pub sulla strada principale, vicinissimo l’Atelier 116.
La Maison Kammerzel non è un ristorante qualunque, si tratta infatti di uno dei ristoranti più rinomati della città.
La Fignette stile rustico tradizionale che si affaccia su una graziosa piazzetta.
Situato nel cuore della Petite France, Le Thomasien proposta è per lo più tradizionale con un buon rapporto qualità prezzo.
Le Gruber è un ristorante-brasserie situato in un edifico caratteristico a pochi passi dalla cattedrale di Strasburgo.
Situata nella via che collega Place Kléber a Place Broglie, da Christian potete trovare deliziosi croissant, dessert.
L’Epicierie tipica brasserie francese.

Pass Ambientale

Il 1 novembre 2017 è stata introdotta anche a Strasburgo una cosiddetta zona a basse emissioni di emergenza (ZPA). Sia i conducenti francesi che quelli stranieri possono entrare nella zona a basse emissioni in vigore solo se muniti di un bollino Crit’Air valido per le classi di emissioni E, 1, 2 e 3. I veicoli con una classe di emissioni inferiore o senza bollino sono esclusi dall’accesso alla zona.

Dal 1/9/2018, le auto straniere sono state obbligate a esporre il bollino ambientale “Crit’Air”. Questa cosiddetta zona a basse emissioni di emergenza entra in vigore quando i livelli di smog più elevati persistono per più di 3 giorni consecutivi. Solo i veicoli con il bollino Crit’Air delle classi E, 1, 2 e 3 avranno la possibilità di entrare nella zona a basse emissioni quando è in vigore. In Francia ci sono 6 tipi di bollini che indicano quanto il veicolo è responsabile dell’inquinamento atmosferico. Il mancato rispetto di queste regole comporta una multa da 68 a 375 Euro. Il bollino ha validità illimitata e dovrebbe essere collocato nell’angolo in basso a destra del parabrezza.

Ordina il tuo bollino ambientale per entrare a Strasburgo e ottieni la spedizione gratuita!

Come Arrivare

La città è servita dall’Aeroporto Internazionale Strasbourg-Entzheim, a circa 10 km di autostrada dalla città. Dall’Italia però non ci sono molti voli diretti, gli unici sono operati dalla compagnia low cost Volotea, principalmente in alcuni periodi dell’anno. Molti voli in partenza dall’Italia prevedono uno scalo a Parigi, dalla capitale francese infatti partono diversi voli interni per Strasburgo oppure anche treni diretti.
Un’alternativa può essere quella di arrivare all’Aeroporto di Karlsruhe-Baden-Baden, in Germania, a pochi km dal confine e che dista da Strasburgo circa 58 km. Dall’Italia i voli diretti sono operati da Ryanair.


Dove sostare con il camper

Noi abbiamo sostato un po’ distante da Strasburgo perchè non avevamo il pass ambientale.

Trovi le soste su CamperInfinityAPP

Per scoprire le altre destinazioni in seguiteci sul nostro sito.

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