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Lisbona è una città esuberante in cui caos e poesia si fondono. E’ una serie di contrasti tra vecchio e nuovo, azulejos colorati (le famose piastrelle colorate), tram sferraglianti, panni stesi fuori ad asciugare. Lisbona si estende su sette colli che si affacciano sull’estuario del Tago; i quartieri storici di Castelo, Alfama, Mouraria, Bairro Alto, Madragoa, Chiado e Belém raccontano l’affascinante storia della città.

COSA TROVERAI IN QUESTO ARTICOLO

PRACA DO RESTAURADORES

MIRADOURO DE SAO PEDRO DE ALCANTARA

CHIESA E CONVENTO DO CARMO

PRACA DON PEDRO IV O ROSSIO

TRAM 28

Il FIUME TAGO

ARCO DA RUA AUGUSTA E PRACA DO COMERCIO

MONASTERO DE JERONIMOS

PRADAO DESCOMBRIMENTOS

TORRE DE BELEM

LX FACTORY

Il MAAT

CATTEDRALE SE’

I DINTORNI DI LISBONA

Lisbona, è il luogo ideale da visitare in ogni stagione, grazie al clima mite. Le temperature sono gradevoli e non troppo fredde. In estate è molto calda , eviterei di andare in pieno Agosto, quando anche i Portoghesi si spostano sulle coste più ventilate.

Arriviati a Lisbona ritiriamo la Lisboa Card in aeroporto prenotata online precedentemente. Per arrivare in centro potete prendere la Linha Vermelha. I biglietti si possono acquistare alle biglietterie automatiche. In alternativa il bus AEROBUS che con la Lisboa Card ha il 25% di sconto.

La Lisboa Card permette di utilizzare la fitta rete di mezzi pubblici per 24/48  o 72 ore consecutive dal momento del primo utilizzo.

Metropolitana, autobus, tram, funicolari Carris, treni CP tra Cais do Sodré e Cascais, ma anche treni tra Oriente, Rossio e Sintra, saranno a vostra completa disposizione con un’unica carta magnetica.

Avrete inoltre una pratica guida tascabile, ingressi gratuiti e sconti per attrazioni turistiche, musei e negozi.

Sotto le tariffe:
24 ore a persona: 19 €
48 ore a persona : 34 €
72 ore a persona: 40 €
Punti di ritiro:
Aeroporto di Lisbona (Ufficio Informazioni Turistiche presso l’area Arrivi), aperto dalle 07:00 alle 24:00;
Lisboa Welcome Centre in Praça do Comércio, aperto dalle 09:00 alle 20:00;
Uffici turistici cittadini, secondo orari specifici di ogni sportello.


Ricordatevi di portare con voi la ricevuta arrivata via e-mail al momento della prenotazione (si accettano sia voucher stampati che da smartphone) e un documento d’identità valido. La Lisbona Card si attiva nel momento del primo utilizzo quindi ricordatevi di vidimare alle macchinette. Vi verranno date due brochure con le indicazioni sugli sconti e monumenti gratis.

Arriviamo in albergo con il taxi gratuito prenotato tramite booking. Alloggiamo nella zona di Principe Real, il quartiere più alla moda di Lisbona. Centrato sulla omonima piazza e il giardino França Borges, il quartiere Principe Real è il luogo perfetto per chi cerca una Lisbona alla moda e dalla gastronomia più appetitosa e la vita notturna. Si trova a fianco del Bairro Alto nel cuore di Lisbona.

Il nostro primo giorno inizia con una passeggiata tra il quartiere Chiado è una delle zone storiche di Lisbona.

Un tempo ritrovo di scrittori, oggi elegante luogo dove sorseggiare un caffè, chiacchierare in totale relax e fare acquisti , Baixa un quartiere distrutto dal terremoto del 1755 e completamente ricostruito e la zona di Belem con la sua omonima torre simbolo di Lisbona.

Iniziamo dalla grande piazza in onore agli uomini che persero la vita nella guerra di Restaurazione. La città venne ricostruita dopo il terremoto e fu uno dei primi esempi di pianificazione urbanistica in Europa. Oggi gli edifici neoclassici affacciati sulle larghe strade e sulle piazze sono sedi di uffici.  Qui si trova la bellissima stazione dei treni con le due entrate a ferro di cavallo.

MIRADOURO DE SAO PEDRO DE ALCANTARA

Dalla Piazza do Restauradores basta prendere l’ Elevador de Gloria, una piccola funivia gialla per salire al Miradouro de Sào Pedro de Alcantara. La vista è bellissima e si puo’ ammirare la Cattedrale e il Castello. Da questa terrazza panoramica avrete accesso a uno dei belvedere più famosi e più grandi di Lisbona.

Inoltre, lo splendido giardino Miradouro, fondato nell’ 800 offre panchine, alberi, una graziosa fontana e busti celebri di eroi mitologici e personaggi portoghesi (tra cui Edoardo Coelho, fondatore del quotidiano nazionale “Diãrio das Notícias”).

Un buon posto dove potersi riposare e fare una piccola sosta per poi ripartire alla volta del tour cittadino. C’è un chiosco con tavoli all’ aperto che secondo quanto letto online serve vino birra e spuntini da gustare ammirando il castello.

Quando siamo andati noi era mattina e non abbiamo potuto verificare. L’accesso sull’ Elevator de Gloria è gratis con la Lisboa Card. Dopo aver ammirato il panorama, scendete verso Largo Trinidade Coelho e visitate la Chiesa di San Rocco. Molto sfarzosa all’interno, molto semplice fuori.

Praça Luís de Camões:


Continuate lungo la via per scendere verso Praça Luís de Camões: è un gradevole spazio aperto, abbellito da alberi e panchine di pietra e in cui la pavimentazione, rivestita dal famoso selciato portoghese, disegna effetti geometrici e immagini che alludono al mare, alle sirene e alle caravelle. Intorno, gli edifici sono stati recentemente restaurati, così come la gradevole statua del Poeta al centro, mentre nel sottosuolo è stato costruito un parcheggio.

Il monumento a Luís de Camões rappresenta l’ omaggio dei portoghesi a una delle figure più importanti del loro Rinascimento. Girate su Rue Garret, la via dei libri e dei caffè, al 73 della via c’è la libreria più antica del mondo. Lo storico edificio, fondato nel 1732 dai fratelli francesi Bertrand, conserva tutt’ ora fama e prestigio. Si arriva così alla bellissima piazza Chafariz do Carmo dove potete ammirare l’ingresso del Convento Do Carmo.

Indice

CHIESA DO CARMO

La Chiesa do Carmo è una delle chiese più belle di Lisbona, anche questa quasi completamente distrutta dal terremoto del 1755. La Chiesa assieme all’ annesso convento furono edificati nel 1423 e per diversi secoli fu in gara con la Cattedrale per essere la più bella e importante chiesa della città.

Poi il terremoto lasciò in piedi solo ciò che è ancora oggi visibile della Chiesa: tre navate senza soffitto con gli archi sospesi verso il cielo. Varcando però il portale in stile gotico avrete davanti agli occhi uno spettacolo unico nel suo genere.

Resterete infatti senza parole per il contrasto tra la struttura rimasta e il cielo che invece entra nella chiesa dal tetto che non c’è più. Se state passeggiando su Rua Augusta è possibile arrivare in alternativa su al convento prendendo l’ascensore di Santa Justa nella parte bassa di Lisbona (36 metri di altezza, gratis con la Lisboa Card altrimenti 5,30 euro).

Uscite e dopo pochi passi incrocerete lo scheletro di quella che una volta era la più imponente chiesa gotica di Lisbona. Il convento è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00; Ingresso 4€ e Chiuso Lunedì. Ingresso gratis con la Lisboa Card.

Chafariz do Carmo

PRACA DON PEDRO IV O ROSSIO

piazza di Don Pedro IV

Risalendo verso la Rua Aurea incontriamo la piazza di Don Pedro IV ( conosciuta anche come Piazza del Rossio) , è una delle più antiche di Lisbona.

Questo luogo pieno di storia, arte, ristoranti e caffè, situato nel cuore della capitale, è una tappa da non perdere assolutamente durante la visita nella città portoghese. Al tramonto, specialmente, il pavimento bianco e nero e le sue architetture si colorano di rosso.

A farla sembrare ancora più grande è la pavimentazione in pietra calcarea di colore bianco e nero e dal motivo ondulato, poi diventata decorazione caratteristica di molte zone della città di Lisbona. La piazza molto antica ha visto roghi di streghe, corride, adunate e la Rivoluzione dei Garofani del 1974 etc… No perdete la visita alla stazione Rossio, con le porte a forma di ferro di cavallo e le torrette della Estacao do Rossio, dove partono i treni per Sintra.

The Fantastic World Of Portuguese Sardines

Fermatevi ed entrate nel negozio che vende sardine più colorato di sempre, il The Fantastic World Of Portuguese Sardines . Si perchè i Lisbonesi vanno matti per le sardine.

Fate un salto anche al Mercado da Baixa , sito nella vicina Praça da Figueira , dove potete mangiare le salsicce portoghesi, formaggi salumi e dolci, oltre a poter acquistare prodotti handmade particolari come le borse fatte con il sughero.

TRAM 28

Da Praça da Figueira parte il tram28, Costo biglietto: 2,85 € – gratis con la Lisboa Card, che fà il giro intorno al castello di Sao Jorge.

C’è un buon motivo se il Tram28 è in cima alla lista dei desideri di ogni turista.

La corsa da Praça Moniz a Campo De Ourique a bordo di questo sferragliante tram regala 45 minuti di scorci meravigliosi. Dite Bom Diae provate a guadagnare un posto vicino al finestrino apribile, vale davvero il viaggio.

Nei pressi il più famoso e il più antico, Ginjinha Espinheira, in Largo de São Domingos 8 -non lontano dalla stazione di Rossio– si presenta come un locale davvero piccolo, specializzato solo in ginja. Ginjinha Espinheira è una stanza che accoglie ogni giorno numerose persone pronte a degustare un ottimo liquore.

elevador de Santa Justa

elevador de Santa Justa

Caratteristici di Lisbona sono i quattro elevadores, con i quali i lisbonesi salgono e scendono i ripidi dislivelli della capitale. Il più bello è l’elevador de Santa Justa, un capolavoro di ingegneria e architettura. (5 euro e 30 – Gratis con Lisboa card).

Realizzato in stile neo gotico – art decò da un allievo di Eiffel (sì, proprio quell’Eiffel!), stupisce i suoi spettatori con ben 45 metri in ferro battuto e bellissimi archi.

La parte superiore è costituita da una splendida terrazza panoramica e da una caffetteria, il luogo ideale per ammirare l’intera città dall’ alto ma soprattutto piazza Don Pedro IV , sorseggiando un ottimo drink o una fresca granita in piena estate.

Sito in R. do Ouro, l’elevator è aperto 7 Giorni su 7 – dalle 10,00 alle 22,00 Ingresso € 2,80 per singola corsa – €5,00 viaggio completo. Gratis con la Lisboa Card.

Lisbona è spesso nota come la “Città dei sette colli”, per l’esattezza quelli di São Jorge, São Roque, São Vicente, Santa Catarina, Santo André, Chagas e Sant’Ana. In realtà, però, le colline sono di più e tra quelle lasciate fuori dalla lista ufficiale c’è anche Graça: la più alta della città.

IL TERREMOTO

Il 1 novembre 1755 e Lisbona fu scossa e quasi interamente rasa al suolo da un devastante terremoto di magnitudo 8.5 della scala Richter, al quale seguì un terribile tsunami. Le macerie degli edifici distrutti furono utilizzate per ricostruire le strade della città, rese inagibili dal terremoto.

Il FIUME TAGO

Lisbona deve molte delle sue fortune alla sua posizione. Il fiume Tago, arrivando dal nord del Portogallo, prima di gettarsi nell’Oceano si allarga e si restringe formando uno spazio da record: uno dei porti naturali più grandi del pianeta.

ARCO DA RUA AUGUSTA E PRACA DO COMERCIO

Da Piazza Don Pedro IV percorriamo la Rua Augusta, piena di localini e negozi. La zona è molto frequentata decorata con mosaici è la più bella via della zona Baixa.

L’occhio corre al trionfale Arco che incornicia la statua Equestre di José. Fermatevi al negozio Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau per assaggiare le crocchette di Baccalà. Fate shopping e percorrete la Rua Augusta fino all‘arco da Rua Augusta ,costruito in seguito al terremoto del 1755 è simbolo della gloria, del valore, del genio. Un ascensore porta alla terrazza panoramica dove potete ammirare la città a 360 gradi.

E’ possibile ammirare da un lato il castello, la cattedrale, la via Augusta fino alla piazza Don Pedro e dall’altro il fiume Tago, la Praça do Comércio fino al lontano Ponte 25 de Abril e Cristo Rei. Si consiglia di salire all’imbrunire. E’ gratis con la Lisboa Card. Le altre vie importanti sono Rua da Prata, la strada degli argentieri), Rua Oro o Aurea (strada degli orafi).
Oltrepassato il monumentale Arco da Rua Augusta si entra in Praça do Comércio, la grande piazza sulla riva del fiume Tejo, dove la gente si riposa coi piedi a mollo.  La statua equestre di Re José I, posta al centro, è oggi uno dei simboli della città.I confini della piazza sono invece oggi delimitati da palazzi tradizionali e dall’Arco da Rua Augusta, adornato con statue raffiguranti personaggi di spicco della storia portoghese.


La piazza introduce con eleganza alle rive del fiume Tago (Rio Tejo). Di sera la passeggiata lungofiume antistante la Praça do Comércio, o meglio conosciuta come Terreiro do Placo, si tinge di rosa al tramonto, presa d’assalto dai turisti che aspettano di fotografare il sole che si tuffa nel Tago, con sfondo il Cristo Rei e il Ponte 25 de Abril.

Questo immenso spazio fu sede del palazzo reale per 400 anni. Nel 1511 Manuel I trasferì qui la residenza reale del Castelo de Sao Jorge. Il palazzo originale con la sua biblioteca e i suoi 70.000 libri venne distrutto dal terremoto del 1755. Nella piazza si trova il più vecchio caffè di Lisbona, il Martinho da Arcada.

UN PO’ DI STORIA

Il 1 febbraio1908, la piazza fu teatro dell’assassinio di Carlo e suo figlio. Occupata per molti anni da un parcheggio oggi è un grande spazio aperto usato per eventi culturali e festival.

Sul lato della piazza si apre Patio da Galé, il cortile interno dell’ex Palazzo reale che, dopo una grandiosa opera di restauro, ospita l’ufficio turistico. il Lisbon Shop, caffè e ristoranti.

Proseguiamo la passeggiata sul lungofiume e arriviamo alla stazione Cais Do Sodre dove prendiamo il tram E15 per arrivare nella zona di Belem. Tram gratuito con la Lisboa Card. Dietro la stazione se avete tempo per uno spuntino fermatevi al Il Time Out Market nel Mercado da Ribeira.

Non si tratta di un vero e proprio ristorante ma di un contenitore di esperienze culinarie e non. È una sorta di mercato coperto moderno nel quale perdersi fra mille sapori locali e negozi popolari, assistere a lezioni di cucina, o vivere un’esperienza a tutto tondo tra gusti, profumi e colori.

Sviluppato su due piani offre ristorantini di pesce e carne in formula take away principalmente, ma dispone anche di numerosi tavoli e posti a sedere al piano terra. Prima di lasciare la zona visitate la via Rosa, o “Pink Street“, sita in Rua Nova do Carvalho, nominata anche la strada sexy. Tutto comincia nel 2013 quando un progetto di riqualificazione urbana rende questa strada pedonale e la colora interamente di un rosa acceso.

Da lì le cose cambiano e la stradina inizia ad essere sempre più frequentata dai giovani lisboetas (i lisbonesi) e da turisti da tutto il mondo.

Di giorno la via è tranquilla e la si più visitare come fosse una galleria d’arte a cielo aperto. All’imbrunire però la “rua cor de rosa“, come la chiamano i locals, si anima e si prepara a notti scatenate (tanto che gli abitanti della zona non sono certo entusiasti degli schiamazzi notturni e dell’immondizia che si accumula a fine serata). Resta il fatto che nel giro di pochi anni la piccola rua Nova do Carvalho si è meritata una fama internazionale, tanto da essere stata citata addirittura dal New York Times come una delle strade più belle e divertenti d’Europa!

La via non è lunga ed è davvero costellata di bellissimi bar e locali, i più famosi sono Povo dove ascoltare il Fado, Pensao Amor, un tempo un bordello, oggi un bellissimo posto dove bere e scambiare due chiacchiere su comode poltrone, Sol e Pesca, come si capisce dal nome prima era un negozio di attrezzatura per la pesca.

AZULEJOS
Semplici od elaborati, decorativi o funzionali, blu e bianchi o policromi, gli azulejos ornano facciate di mezza Lisbona. Furono gli arabi a introdurre in Portogallo queste piastrelle di ceramica smaltata. Alcuni tra i più belli si trovano sotto il livello stradale: Stazione Jardim Zoologico, Garedo Oriente,
Nelle chiese: Igreja e museu Sao Roque. Mosteiro de Sao Vicente de Fora. Museo National do Azulejo e Palacio National De Sintra.

MONASTERO DE JERONIMOS

Il mezzo più pratico per arrivare nella zona di Belém è il TRAM. Il 15E va da Praca de Figueira a Belèm. Il 18E va da Cais do Sodrè ad Ajuda.

La linea ferroviaria suburbana Comboios invece arriva in 8 minuti. Noi prendiamo in bus 728 da Cais do Sodrè e scendiamo alla fermata monastero dos Jerónimos che si trova proprio nel quartiere di Belém nella città diLisbona.

Realizzato in stile manuelino su progetto dell’architetto Diogo de Boitaca, fu fatto costruire dal Re Manuele I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco da Gama, dopo aver scoperto la rotta per l’India. Considerato uno dei capolavori architettonici più belli del mondo in stile gotico manuelino, il Monastero dos Jeronimos è oggi Patrimonio UNESCO. Nato dalla volontà del Re Don Manuel I nel 1502, unisce in una sola architettura elementi tardo-gotici e rinascimentali.

L’ordine dei geronimi venne sciolto nel 1833: da allora e fino al 1940 il monastero fu usato come scuola e orfanotrofio; nel 1907 fu dichiarato monumento nazionale e nel 1983 Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Nei secoli il monastero ha attirato a sé poeti, navigatori, re e artisti, ha visto la sepoltura di nobili ed esploratori gloriosi e rimane oggi una tappa irrinunciabile per chi visita la città di Lisbona. Percorrendo i suoi interni subirete senz’altro il fascino delle ricchissime decorazioni, dei portali riccamente scolpiti, del monumentale chiostro e, soprattutto, dello straordinario contrasto della pietra con l’azzurro del cielo terso di Lisbona.

Il Monastero dei Geronimiti, trionfo dell’architettura manuelina, è la testimonianza della ricchezza ricavata dal re Manuel I dal commercio delle spezie grazie al viaggio marittimo in India compiuto da Vasco da Gama nel 1497. Realizzato con elementi gotici e rinascimentali, vi stupirà con le sue decorazioni in pietra a tema marinaresco in onore dei grandi navigatori portoghesi.

Entrando nella Igreja Santa Maria de Belém si notano le colonne simili a tronchi che sorreggono la volta in pietra, fitta di nervature a stella. La tomba di Vasco da Gama si trova sotto le volte del coro, a sinistra dell’ingresso, di fronte a quella del poeta Luis Vaz de Camoes.

Dall’alto del coro si domina l’interno. Nell’ala Nord del chiostro si trova la tomba di Fernando Pessoa, il grande poeta portoghese, le cui spoglie furono traslate qui nel 1985. Nella sala capitolare e refettorio ci sono rilievi raffiguranti san Girolamo e san Bernando: qui si custodisce la tomba del portoghese Alexandre Herculano. Nel refettorio a volta i pannelli di azulejos del 700 che raffigurano il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci della vita di Giuseppe.

Il convento è gratuito con la Lisboa Card. Per arrivare linea Cascais Belem, tram 15 oppure bus 714, 727, 728, 729, 751.

Vicino al monastero potete gustare un pastel de Belem nella pasticceria più famosa di Lisbona, l’Antiga Confeitaria de Belem o Pateis de Belém. Preparatevi a fare una bella fila!!!

Il quartiere di Belém merita una passeggiata. Di fontre al monastero di estende la bellissima Praça do Império e il vicino Giardino Vasco de Gama. Attraversando la piazza verso la passeggiata lungofiume, avvicinandosi al Pradao Descombrimentos , si nota la mappa delle rotte dei navigatori portoghesi e le date saliente della colonizzazione, delle Azzorre a Calcutta.

In zona da visitare il Palacio de Belém, noto anche come palazzo rosa oggi residenza del presidente della Repubblica, e il Palacio Nacional da Ajuda, palazzo reale distrutto dall’incendio del 1795 e sostutuito dal palazzo neoclassico che vediamo oggi. All’interno sontuose stanze decorate con carta da parati di seta e lampadari in cristallo.

Il gallo del Portogallo Le versioni sul galletto simbolo del Portogallo sono numerose, ma su una cosa sono in accordo: oggi è un simbolo porta fortuna. Vogliamo riportarvi una spiegazione a questo ambito souvenir.“La leggenda del Galo de Barcelos narra che un pellegrino sul cammino da Barcelos a Santiago de Compostela, venne accusato di essere un ladro e, quindi, condannato a morte. Come ultima volontà, chiese di vedere il giudice, che stava mangiando un galletto arrosto, e gli disse che come prova della sua innocenza il gallo si sarebbe messo a cantare. Il giudice ignorò la sua richiesta e quando il prigioniero fu sul punto di morire impiccato, il gallo si alzò e cantò. Così il giudice scagionò il Gallego.”

PRADAO DESCOMBRIMENTOS

Come una caravella con il vento in poppa, questo monumento è dedicato ad alcuni tra i protagonisti dei grandi viaggi d’esplorazione. Questo monumento “delle scoperte” fu eretto proprio per rafforzare l’autostima nazionale in onore degli esploratori del passato.

Sul lato ovest del monumento sono raffigurati gli esploratori, mentre sul lato est i finanziatori di spicco, ed entrambi i lati sostengono la statua dell’Infante D. Henrique, fautore dell’età d’oro delle scoperte del Portogallo nel XV secolo. La forma ricorda quella della prua di una barca affacciata sull’estuario, come a voler simboleggiare che le grandi conquiste portoghesi guardano ancora al futuro.

Un suggerimento? Vista la notevole altezza, ben 52 metri, consigliamo caldamente di non fermarsi ad ammirarlo solo esternamente ma di visitarlo salendo sulla sua cima. Da qui potrete godere appieno della vista sull’estuario del Tago, sul Mosteiro dos Jerónimos e sull’intero quartiere Belém. In questa zona è possibile vedere il Museo delle Carrozze (Museu National dos Coches).

TORRE DE BELEM

Torre de Belèm

La Torre de Belèm, detta anche Torre di San Vincenzo, fu realizzata per il volere di Re Giovanni II nel 1515. L’edificio doveva essere un sistema di difesa integrato alla foce del fiume Tago.

Oggi, messi da parte gli obiettivi difensivi, è diventata un’icona della città, grazie alla sua bellezza.Le affascinanti decorazioni esterne in pietra, le gallerie aperte, e le torri moresche vantano uno stile arabeggiante. Il suo interno invece, prettamente gotico, conferisce austerità a tutto la fortificazione.Torre e baluardo sono contornati da sporgenti torri dalla forma cilindrica, con l’antica funzione di punti di vedetta.

Oggi se ne apprezzano le gemme incastonate e la splendida vista sulla città e l’oceano. Per arrivare linea Cascais Belem, tram 15 oppure bus 714, 727, 728, 729, 751.

Non tutti sanno che sotto la torre occidentale della Torre è visibile un rinoceronte scolpito in pietra che ricorda quello inviato da Manuel I a papa Leone X in segno di rispetto. L’animale però non giunse mai a Roma perchè la nave che lo trasportava si rovesciò e morì annegato. Fu immortalato da Albrecht Durer in una celebre xilografia.

LX FACTORY

Qui affittiamo con Uber il monopattino che ci porterà a visitare la LX Factory. Il locale si trova in Rua Rodrigues de Faria, ed è stato ricavato da un ex complesso industriale sito a ovest della città.Interi capannoni sono stati riconvertiti in gallerie d’arte, librerie, negozi, ristoranti e locali.

Troverete insomma il meglio della creatività indipendente racchiuso in un unico spazio.Il nostro suggerimento è quello di visitare la struttura e la zona nel tardo pomeriggio, così da essere presenti nell’orario migliore: l’aperitivo.

Da qui in poi potrete attardarvi per una cena ad esempio da 1300 Taberna per poi godervi la serata sorseggiando un drink, una cerveza o una sangria da Meiz Cais, sedute nel mezzo di un ring da box messicano rialzato. Alle spalle del LX FActory trovate Village Undergound Lisbona dove potrete mangiare su degli autobus a due piani.

Il complesso è sorto sulla scia di un progetto nato a Londra ed è uno spazio polifunzionale all’interno del Carris ad Alcantara.

Il MAAT

Sul lungofiume la bellissima pista ciclabile vi farà incontrare anche il MAAT, museo di arte e tecnologia (gratuito con la Lisboa card), il porto di Belem con i suoi ristorantini. Per affittare i monopattini o biciclette ci sono diverse compagnie: lima, uber jump. La più economica ci è sembrata Uber con 20 cent di euro al minuto. Se viaggiate in compagnia potete invitare tramite l’app gli amici a iscriversi e verranno regalate 10 euro.

Qui vicino passerete sotto il PONTE 25 de Abril dove è possibile osservare la sua altezza di 80mt dal suolo. E’ la copia del Golden Gate di San Francisco ed è lungo più o meno quanto l’omonimo americano.

E’ possibile effettuare una visita multimediale, innaugurata nel 2017, tramite Experiencia Pilar 7 la cui entrata è proprio sotto il ponte. Per info visitate il sito.Costo 6 euro, per i bambini è gratuito. Gratuito con la Lisboa Card. Per arrivare prendete il Tram15 oppure i bus 714, 727, 732, 751, linea Cascais Alcantara.

ALFAMA E IL CASTELLO DI SAO JORGE

Il quartiere Alfama si estende dal Fiume Tago fino al Castello di São Jorge. Costituito da un intreccio pittoresco di viette e stradine, è la zona più antica di tutta la città, il luogo dove potrete ammirare edifici storici e luoghi di rilievo.

Un tempo, prima del tredicesimo secolo, l’Alfama era una zona esterna alle mura, abitata dai ceti più poveri e molto trascurata. Oggi però è riuscita a liberarsi di tale nomea ed è diventata un punto di riferimento trendy ed elegante di Lisbona, mantenendo inalterato l’antico fascino.

Arrivati con il tram28 alla fermata Porta do Sol ci affacciamo alla terrazza del Miradouro de Santa Luzia dopo vediamo la Cattedrale del Se che visiteremo piuù tardi e il fiume Tago.

Gli elementi più caratteristici sono la cupola di Santa Engracia, la chiesa di Santo Estevao e le due imponenti torri bianche di Sao Miguel.

Si trova appena sotto al Castello questo punto panoramico, bellissimo non solo perché da qui si gode una vista spettacolare su Lisbona, ma anche perché è adornato di azulejos, ovvero le piastrelle decorate tradizione portoghese. Alle spalle del Miradouro potrete inoltre visitare la splendida chiesa di Santa Luzia con il suo muro decorato con pannelli azulejos bianchi. 

La fortificazione del castello, di epoca islamica è situata sulla sommità della collina in una zona di difficile accesso grazie alle scarpate naturali situate a nord e ovest.

La sua funzione storica, a differenza delle classiche residenze europee, era quella di ospitare le truppe militari a difesa della città e, in caso di assedio e guerre, le élites che vivevano nella cittadella.

Lungo la parete nord delle mura difensive si apre la Porta del Tradimento, così chiamata perché usata dai messaggeri segreti in entrata o in uscita dal castello. Sono undici le torri ancora conservate: tra queste il Mastio, la Torre dell’Avere (detta anche Torre do Tombo), la Torre del Palazzo, la Torre della Cisterna e la Torre di Son Lorenzo. 

Curiosi di sapere com’era la città di Lisbona prima del devastante terremoto del 1755? Date un’occhiata all’illustrazione posta all’ingresso dell’Esposizione Permanente: si tratta di una riproduzione di un disegno del XVI secolo che rappresenta la testimonianza più significativa di quello che era il Palazzo Reale e la città di Lisbona prima del terremoto.

 Il castello venne dichiarato monumento nazionale nel 1910; i lavori di restauro furono realizzati tra il 1938 e il 1940. Lo storico tram 28 ferma nelle vicinanze del castello: non è il mezzo più comodo per arrivare ma è certamente il più affascinante.

Sao Vicente de Fora, proclamato santo patrono di Lisbona, ha una facciata bianca e tipicamente italiana, con le sue torri gemelle ai lati. Si può ammirare dalla terrazza verso la parte opposta al Tago. 

Il terremoto del 1755 ne danneggiò i bastioni che rimasero in rovina fino al 1938, quando Salazar iniziò una completa ricostruzione ricreando le mura medievali e aggiungendovi giardini con uccelli selvatici, oggi casa di molti pavoni. E’ possibile salire sulle torri per ammirare il paesaggio.

Per entrare al castello 10 euro e purtroppo non hanno sconti con la Lisboa Card. Aperto 7 Giorni su 7 – 1 Marzo / 31 agosto | 9.00 / 21.00. 1 November – 28 February | 9h00 – 18h00. Info qui.

CATTEDRALE SE’

Sé è l’abbreviazione di Sedes Episcopalis, sede viscovile. La cattedrale distrutta da 3 terremoti , nei secoli subì notevoli trasformazioni e oggi è un insieme di vari stili architettonici.

La cattedrale distrutta da 3 terremoti nei secoli subì notevoli trasformazioni ed è oggi un insieme di stili architettonici. L’interno è semplice e austero, la facciata con le due torri e lo splendido rosone domina la piazza.

Al chiostro gotico si accede dalla terza cappella. A sinistra della cattedrale c’è l’ingresso alla cappella francescana doveè conservato il fonte usato per il battesimo di Sant’Antonio nel 1195.

PASSEGGIATA PER ALFAMA

Cosa sono le tascas portoghesi?

Le tasca sono l’aspetto più tradizionale e genuino del Portogallo. Si tratta di ristorantini dai prezzi ragionevoli e un’ambientazione pittoresca, unica e al contempo sobria. Le vie lastricate del centro sono piene di questi locali dove potrete assaporare il gusto incomparabile dei petiscos, antipasti locali memorabili, ma anche piatti di pesce, tra cui il bacalhau e carni pregiate.

Lisbona vanta una quantità innumerevole di tascas, per tutti i gusti e tutte le tasche: concedetevi un buon bicchiere di vino o cerveza, accompagnato dai dolci della tradizione portoghese.

I DINTORNI DI LISBONA

OCEANARIO DI LISBONA: Simile nella forma ad una portaerei, è il secondo acquario più grande del mondo e conserva un’impressionante raccolta di specie di pesci, uccelli e mammiferi.

MUSEO NATIONAL DO AZULEJO: Gratuito con la Lisboa Card. Per arrivare prendere il bus 718,728,742,759,794.

TELEFERICO: Il viaggio sulla teleferica alta 20mt che collega la Torre Vasco de Gama all’Oceanario, offre vedute sulle acque scintillanti del fiume Tago. Per info qui.La Funivia del Parque das Nações è stata inaugurata nel marzo del 1998, durante l’Esposizione Mondiale di Lisbona del 1998. L’impianto è fornito di 40 cabine con pannelli di vetro da cui è possibile godere di un’ottima veduta. Aperta 7 Giorni su 7 dalle 11,00 alle 19,00; Ingresso Solo andata 3,95 € | Andata e ritorno 5,90 €.

STAZIONE ORIENTE: Progettata da famoso architetto Santiago Calatrava, è una straordinaria struttra a volta con colonne snelle che si aprono a ventaglio a formare una copertura a fisarmonica.

MUSEO DO CHIADO: Museo di arte contemporanea. Gratuito con la Lisboa Card. Per arrivare prendere il bus 758 oppure il tram28. Fermata Baixa-Chiado.

PONTE VASCO DE GAMA: Da un’estremtà non si riesce a vedere l’altra , questo ponte è lungo 17,2km, il più lungo d’Europa e sovrasta il Tago.

ACQUEDOTTO DAS AGUAS LIVRES: L’imponente struttura ha una lunghezza di 50km con i suoi 35 archi che attraversano la valle dell’Alcantara. Un tempo passerella per passeggiate, chiusa dal 1853 in parte causa del malfamato ladro Diogo Alves, che gettava le sue vittime dagli archi. Oggi si organizzano visite guidate .

MUSEO CALOUSTE GULBENKIAN: Espone le migliori collezioni d’arte in Europa. Arte egizia, islamica, estremo oriente, europea, francese e classica. 20% sconto con la Lisboa Card.

BASILICA DE ESTRELA: La cupola bianca e i campanili gemelli sonbo visibili da lontano. Gli interni in marmo rosa e nero creano un effetto calendoscopico quando si guarda la cupola. L’ingresso alla basilica è libero per la terrazza 3 euro. Aperta dalle 9:30 alle 13 e dalle 15 alle 19:30. Chiusa Sabato-Domenica-Lunedì mattina e il mercoledì di pomeriggio.

CRISTO REI: Visibile da quasi ogni angolo della città, la statua del Cristo Rei a braccia aperte, è alta 110 mt ed è la versione più elaborata del Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Fu eretta nel 1959 come ringraziamento a Dio per aver risparmiato il Portogallo dagli orrori della seconda guerra mondiale. Un ascensore sale alla piattaforma da cui si gode un bellissimo panorama di Lisbona.

IL FADO

La parola Fado esprime malinconia, tristezza e sconforto. Questo tipo di musica è legato alla saudade, la nostalgia per ciò che si è perduto o il rimpianto per ciò che non si è mai raggiunto. Spesso cantato da donne è sempre accompagnato da viola e chitarra. La gente di Lisbona vive più da 150 anni con questa musica indifferente al passare del tempo.

LA STORIA DEL PORTO

La scoperta del porto risale a quando i mercanti britannici aggiunsero del brandy al vino della regione del Douro per prevenire il suo inacidirsi durante il trasporto. Scoprirono che il vino migliorava di sapore, rendendolo più forte e dolce. Il porto viene prodotto in un’unica regione nell’alta valle del Douro verso il confine spagnolo.

Linee Tram – Linee Metro


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