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Wadi in arabo significa valle mentre Rum è un termine aramaico che significa alto, una parola tanto importante da essere menzionata nel Corano come Ram. Ci sono voluti millenni affinché il fiume, scorrendo sul suolo sabbioso e sulla roccia granitica, riuscisse a scavare e modellare la meravigliosa valle del Wadi Rum, rendendolo il deserto più grande della Giordania.

Al suo interno si trova il Jebel Rum, la montagna più alta del deserto con i suoi 1.754 metri e la seconda più alta in Giordania dopo il Jebel Umm al-Dami (1.830 metri). Il Wadi Rum è tutto ciò che ci si aspetterebbe da un deserto. Estremo tanto nella calura estiva quanto nel gelo invernale, violento e capriccioso quando il sole incide la pietra cesellata dei siq (gole) all’alba o quando confonde i margini tra roccia e sabbia al tramonto, esigente con i beduini che lo abitano e vendicativo con quanti ne ignorano i pericoli.

Informazioni utili

Per la maggior parte dei visitatori, che lo raggiungono con escursioni di mezza giornata o di un giorno intero da Aqaba o Petra, il Wadi Rum rappresenta una delle destinazioni più facili e sicure della regione per dare un’occhiata al deserto. Per i pochi fortunati che possono dedicare al proprio itinerario un paio di giorni, pernottando in un accampamento tra le dune, il deserto può essere un modo indimenticabile di ricondurre l’anima alla propria essenza. Come spesso succede, purtroppo facciamo tutto molto in fretta e anche qui il tempo che ci siamo ritagliati per visitare il Wadi Rum sicuramente non è stato quello ideale. Ma se appunto si ha poco tempo, mezza giornata può bastare per farsi un’idea del deserto del Wadi Rum anche se non si riesce a vedere tutto, a goderselo a pieno e ad approfondire.

Il villaggio di Rum, nel bel mezzo del Wadi Rum, ospita una piccola comunità di beduini che hanno scelto la vita stanziale, abbandonando il tradizionale nomadismo. Nel villaggio troverete una rest house, ristoranti e un paio di negozi di generi alimentari.

Qui termina l’asfalto e si entra nel deserto vero e proprio. Nella vecchia stazione di polizia è stato ricavato un centro per l’artigianato locale, aperto solo saltuariamente, che dovrebbe ospitare in futuro un piccolo museo. Il piccolo e tozzo Forte di Rum è stato ristrutturato di recente.

Il treno di Lawrence d’Arabia

Prima di arrivare al centro visitatori del Wadi Rum vi imbatterete in un treno in una piccola stazione nel nulla.
Eccola lì la prima vera testimonianza di questa presenza che aleggia su tutto il deserto del Wadi Rum.

Questo treno si trova qui dal 1916 ed è stato utilizzato nel famoso film del 1962 con Peter O’Toole. Attualmente il treno torna a vivere grazie a delle dimostrazioni.

Abbiamo alloggiato al Beyond Wadi Rum Camp, proprio vicino ad una delle attrazioni, ovvero il little Bridge, che vengono visitate durante i tour in jeep.

Beyond Wadi Rum Camp

Classica tenda beduina, con pavimento in piastrelle e letto matrimoniale.
I bagni sono vicinissimi al nostro alloggio, e ne siamo contenti in quando non dobbiamo fare troppa strada di notte al freddo.

La camera è molto grande e dotata di molte coperte e una stufa a gas. Noi l’abbiamo accesa al massimo fintanto eravamo presenti e non addormentati.

Appena la temperatura è arrivata ad essere decente per dormire, la sera prima di addormentarci l’abbiamo spenta per paura di fughe di gas…non si sa mai, non mi fido molto della sicurezza di questi paesi.

Alba nel Wadi Rum

Non appena arrivati al nostro accampamento, dopo circa un’ora e mezza di viaggio in macchina da Petra, mangiamo qualcosa al sole per soli 6jd appena fuori la tenda dove la sera si cenava.

Il tour nel deserto

Subito dopo partiamo per il tour di 3 ore in jeep con la nostra guida Id (non so come si scrive). Chiediamo alla nostra gentile guida di vestire il nostro capo con il copricapo ( mi pare si chiami keffiyeh) in modo tale da ripararci dal freddo e sabbia dal momento che viaggeremo sul retro della jeep con due panche adibite a sedute….viva la sicurezza!!!!!!

Tornati al campo la bellissima esperienza in jeep, ci siamo preparati per il thè beduini con tanto di biscotti al sesamo. Ci siamo messi in veranda, anche se faceva molto freddo, guardando il sole scomparire.
Il giorno dopo ci siamo alzati alle 6 del mattino per salutare il sole sorgere, arrampicandoci sulla roccia del little Bridge, dietro il nostro accampamento, ed è stata un’emozione bellissima.

Attivita’

Ci sono vari modi per girare il Wadi sempre considerando le guide del posto:
In jeep 4×4: I tour in jeep vanno dalle 2 ore a tutta la giornata, dipende dal vostro tempo. Noi abbiamo scelto il tour di 3 ore in quando avevamo solo un pomeriggio a disposizione.

Lo abbiamo fatto con http://www.wadirumdesertcamp.com/ dove abbiamo anche dormito. Ci siamo trovati bene con la guida, il campo era pulito ma il cibo della sera non ci ha fatto impazzire, a parte la loro zuppa che era deliziosa. Ci sono moltissimi campi tenda più o meno lussuosi dipende sempre dal periodo e dal vostro budget.

Vi consiglio di prenotare direttamente dal loro sito o tramite email. Il costo dipende da quanti siete a fare il tour, ad esempio per quello che abbiamo scelto noi essendo in 4 abbiamo pagato 40JD a testa con tour + alloggio, cena e colazione. Per una persona sarebbe costato 55 JD.
In Cammello: Stessa modalità per i tour in cammello, unico neo è che per vedere quasi le stesse cose ci si mette molto di più, le distanze sono grandi. Infatti i tour partono da mezza giornarta a 3 giorni tornando ogni giorno al campo per dormire. I costi cos’ salgono a 80JD a persona diminuendo a seconda se siete 2 , 4. 6/8 persone. Il mio consiglio è di fare il tour in jeep e il ritorno al centro visitatori quando andrete via con il cammello se volete provare l’esperienza di essere Lawrence D’Arabia ai giorni d’oggi. Troverete altre attività direttamente sul sito del campo beduino che sceglierete, come anche passeggiate trekking e climbing.


COSA VEDERE CON I TOUR ORGANIZZATI?

🐪 I sette Pilastri della Saggezza: Battezzata in onore del libro di Lawrence, questa grande formazione rocciosa, con sette torrette scanalate, è chiaramente visibile dalla strada. Il Jebel Rum è la montagna più alta del Wadi Rum e la potete tranquillamente osservare sulla sinistra lungo la strada verso il centro visitatori. Potete anche raggiungerla a piedi camminando lungo il suggestivo Makharas Canyon.

🐪 Jebel Umm Ishrin: La roccia dei Sette pilastri è collegata alla “Madre dei Venti”, una montagna con 20 cime, incisa da profondi crepacci, che forma il versante orientale del Wadi Rum. il Jebel Rum è collegato a questa montagna con 20 cime, nota come la Madre dei Venti. Il suo nome deriva da una leggenda locale, che narra di una donna che avrebbe ucciso 19 pretendenti. Il ventesimo la superò in astuzia e quindi la donna lo sposò. Il Jebel Umm Ishrin è tagliato dal Canyon Kharazeh, meta preferita dagli escursionisti. È possibile prendere parte a delle escursioni di una giornata, ma sono richieste buone capacità di arrampicata.

🐪 Tempio Nabateo: lo potete visitare non appena raggiungerete il parcheggio del piccolo villaggio. Dal parcheggio basterà salire sulla montagna accanto. Questo tempio veniva usato dai Nabatei per adorare Al-Lat ed è stato costruito sulle rovine del tempio di Al-Lat costruito dalla tribù Ad.

🐪 Gola di Al Khazali: Il Siq Khazali è facile da esplorare ed oltre ad offrire dei piccoli e carinissimi scorci, è famoso per le sue antiche – e direi anche fantasiose – incisioni. Graffiti risalenti anche a 3000 anni fa raffigurano animali, impronte, e figure umane. Più recentemente invece i beduini hanno scolpito nella roccia scritte in arabo derivanti dal Corano.

🐪 Dune di Al-Hasany: Esistono dune in diverse zone del Wadi Rum, ma le più spettacolari sono le rosse sabbie che si accumulano contro le pendici del Jebel Umm Ulaydiyya. Se state facendo un’escursione in fuoristrada, il conducente si fermerà nei pressi di un pendio di sabbia intatto per consentirvi di arrampicarvi fino alla cresta della duna.

🐪 Siq Umm Tawaqi: è un breve canyon contenente una scultura della testa di Lawrence d’Arabia.

🐪 Jebel Burdah: con il suo arco di roccia è una delle attrazioni più famose e la classica cartolina del Wadi Rum. Lo si può osservare dal basso oppure potete arrampicarvi fin sopra l’arco insieme ad una guida per ammirare il meraviglioso panorama sul deserto. Il percorso per salire dura poco più di un’ora ed è ripido e scivoloso, perciò fate attenzione! Non lo consigliamo a chi soffre di vertigini.

🐪 Um Frouth Rock Bridge: un ponte di roccia più basso, ugualmente suggestivo e che può essere facilmente scalato. Anche qua il sentiero per salire è abbastanza scivoloso e ripido, ma è breve e non impegnativo. Vicino al ponte di roccia si trova una tenda beduina dove potete fermarvi a riposare e a bere un buon tè alla menta. Se non ve la sentite di salire sul ponte di roccia, proseguite sul sentiero oltre il ponte e raggiungerete un bellissimo punto panoramico sul deserto.

🐪 Incisioni rupestri: il luogo più ricco di incisioni rupestri risalenti all’epoca dei Thamudeni è il Canyon Khazali. Altre incisioni sono quelle di Alameleh, raffiguranti cammelli e fauna selvatica, e quelle di Anfashieh.

🐪 Dune di sabbia: Ci sono vari posti nel Wadi Rum dove la sabbia bianca e la sabbia rossa si incontrano. Una delle più famose è la duna di sabbia rossa che scende lungo la parete nord del Jebel Umm Alaydya.

🐪 Burrah Canyon: un bellissimo canyon abbastanza lungo e suggestivo, che si snoda tra montagne altissime. In alcuni punti si incontra tantissima sabbia e alcune piccole dune formatesi a causa del vento. Molto bello da visitare la mattina presto o la sera tardi, quando il sole colora la roccia di un rosso intenso.

🐪 Little Bridge: il Wadi Rum è pieno di piccoli altri ponti di roccia facilmente accessibili anche da chi non se la sente di scalare quelli più grandi.

🐪 Canyon Al Mahama: la vostra guida vi lascerà all’inizio del canyon per poi aspettarvi alla fine. Si tratta di un breve trekking di circa 45 minuti all’interno di questo splendido canyon che vi porterà alla scoperta delle diverse fratture provocate dall’attività sismica e dall’escursione termica.

🐪 Il Red Bridge nel Deserto Bianco. Un altro piccolo ponte di roccia rossa situato lontano dai sentieri turistici, nel meraviglioso deserto bianco.

🐪 Le Cisterne per la raccolta dell’acqua. Durante la vostra visita al Wadi Rum, se vi avanza tempo, la vostra guida si fermerà per farvi vedere il sistema di raccolta dell’acqua che utilizzano i beduini per abbeverare le loro mandrie.

🐪 Mushroom Rock. E’ una curiosa roccia a forma di fungo gigante. Questa formazione è immersa nel bel mezzo del nulla e man mano che vi avvicinate sembra diventare sempre più grande.

🐪 Casa di Lawrence – Al-Qsair: Resta ben poco di questo edificio, costruito sui ruderi nabatei di una cisterna per la raccolta dell’acqua. Nondimeno, la leggenda narra che Lawrence visse qui durante la Rivolta Araba, e questo ne fa una meta fissa delle escursioni in fuoristrada nella zona.

Nei pressi dell’edificio si trova un’iscrizione natabea che cita l’antico nome della zona, Iram. La posizione isolata e la vista fantastica sulle dune di sabbia rossa sono i principali richiami del luogo.

🐪 Lawrence’s spring (Ain Shalaaleh): si pensa che Lawrence d’Arabia la utilizzò durante la rivolta araba. Sulle rocce intorno al sentiero per salire alla fonte si trovano diverse incisioni rupestri nabatee risalenti al I secolo a.C.. In cima troverete anche un altare dedicato a Lat e un acquedotto utilizzato per incanalare l’acqua della sorgente.

Il sentiero per salire si trova su una frana e ci vorranno circa 20 minuti per raggiungere la cima. Solamente l’ultimo tratto è abbastanza ripido e dovrete aiutarvi con le mani, ma nulla di impossibile. Vicino al sentiero si trova una tenda beduina dove potete rinfrescarvi e riposarvi. Lawrence la descrive anche nel suo libro ‘I Sette Pilastri della Saggezza’:

Davanti a noi si snodava a zigzag un sentiero consumato dal passaggio che saliva sul basamento dello strapiombo […] Da qualche nicchia nella roccia in mezzo a quegli alberi si sentivano strane grida, gli echi, trasformati in musica, delle voci degli arabi che abbeveravano i cammelli alle sorgenti che sgorgavano a cento metri di altezza.

Informazioni Utili

Il Wadi Rum lo si può visitare durante tutto l’anno. I periodi considerati migliori sono la primavera (Aprile e Maggio) e l’autunno (Ottobre e Novembre), quando le temperature di giorno sono sopportabili (25/30°C) e di notte non sono troppo fredde (15/20°C). In inverno le temperature sono molto più basse e le giornate sono più corte. Il mese più freddo è Gennaio, con temperature che di notte arrivano a toccare gli 0°C e con il rischio di trovare abbondanti piogge. Di contro però è bassa stagione, i prezzi sono più bassi e i turisti sono pochissimi.

Come arrivare al Wadi Rum

Il Wadi Rum si trova 320 chilometri a Sud-Ovest di Amman, 120 chilometri a Sud di Petra e solo 68 chilometri a Nord di Aqaba.

Noleggio

Il mezzo migliore per raggiungerlo è senza dubbio l’auto a noleggio o, se non ve la sentite di guidare in autonomia, l’auto con autista.

Autobus

Da Aqaba al Wadi Rum: potete prendere qualsiasi autobus o minibus ( tra 1 e 3 JOD, tra € 1,27 e € 3,80) dalla stazione degli autobus di Aqaba diretto ad Amman, Ma’an o Petra e scendere allo svincolo per il Wadi Rum.

Gli autobus diretti a nord partono ogni ora dalle 07.00 alle 15.00. L’alternativa più veloce e sicura che sento di consigliare è il taxi soprattutto se siete 4 persone. Una corsa da Aqaba al Centro visitatori del Wadi Rum costa dai 20 ai 25 JOD (dai € 25,40 ai € 31,70).

Da Petra al Wadi Rum: l’autobus parte dalla stazione degli autobus di Wadi Musa alle 6.00 del mattino e passa a prendere i turisti dai principali hotel del villaggio. Se optate per questa opzione dovete chiedere al vostro hotel di organizzarvelo il giorno prima. Dal Centro Visitatori torna verso Petra alle 8.30 circa.

La tariffa del bus è di 7 JOD (circa € 8,90) a tratta, ma potrebbe essere maggiore se l’autobus non è pieno. Una corsa in taxi da Petra al Centro Visitatori costa dai 35 ai 50 JOD (dai € 44,40 ai € 63,50) a tratta.

Contatti utili

Vi lascio i contatti dei nostri due driver affidabili con i quali abbiamo viaggiato, sono padre e figlio. Il padre è un signore molto simpatico che vi delizierà di alcuni indovinelli in inglese. Chiedetegli di lasciare un commento in una delle sue agende in auto, troverete anche il nostro 😀

ODEH AL-KHALIEFH tel o whatsapp –> 00962 77 707 3632 email: odah_khalyfah@yahoo.com , MOUSA 00962 779940752

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