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Narni è considerato l’ombelico d’Italia, è situata nel sud della regione Umbria su una collina di 240 m di altezza a controllo dell’ultimo tratto della Valnerina. Per la precisione, il punto esatto di questa centralità è il Ponte Cardona, frazione Il Montello, situato lungo l’acquedotto romano della Formina, vicino a uno dei ponti romani di Narni.

Caratteristica città umbra con forti connotati medioevali, conserva ancora numerose testimonianze storiche e archeologiche. ll borgo di Narni è da vivere a piedi, passeggiare tra le sue stradine acciottolate in salita e ammirare i il verde della campagna circostante dai vari punti panoramici della città è qualcosa di magico. Lasciamo il camper al parcheggio del suffragio e ci inerpichiamo su passando sotto l’Arco Romano e ci si ritrova catapultati subito in una delle piazze più caratteristiche della città.

Si tratta di Piazza Garibaldi che con la sua deliziosa fontana e la facciata della Cattedrale di San Giovenale, che ne occupa un lato, regala subito una bella visuale. A Piazza dei Priori, la principale della città, si possono ammirare due esempi di architettura medievale; il Palazzo Comunale, chiamato anche Palazzo del Podestà, e il Palazzo dei Priori, che con la sua caratteristica torre campanaria sulla destra, sorge dove in epoca romana c’era il foro.

La storia

L’area narnese ospitò popolazioni già dal Neolitico, mentre le prime testimonianze storiche risalgono al 600 a.C., come disse Livio menzionando Nequinum (Narni) e i suoi abitanti. Nel 299 a.C. conquistata dalle truppe romane la trasformarono in Colonia Latina, con il nuovo nome di “Narnia“, toponimo tratto dal fiume Nahar che scorreva ai suoi piedi, odierno fiume Nera, che in lingua indoeuropea significa proprio fiume.Questo nome ispirò lo scrittore C.S. Lewis quando scrisse le famose Cronache di Narnia.

La città tra il tardo antico e l’alto medioevo era contesa tra i longobardi ed i bizantini. Nel 1371 costruita la rocca Albornoziana mise fine al sogno di autonomia di Narni iniziato nel 1143 quando nacque il libero comune narnese. Il 27 Luglio 1527 i Lanzichenecchi, dopo il sacco di Roma, saccheggiarono la città distruggendo gran parte dell’archivio storico.

[La storia dal sito https://www.narnisotterranea.it/narni-citta/]

Narni Sotterranea

Per chi ama l’arte e la storia, Narni sotterranea offre un’importante varietà di ambienti da visitare. La visita guidata nei locali dell’antico convento di San Domenico. Qui potrete scoprire una chiesa affrescata del XII secolo, sarete catapultati indietro di 2000 anni per ammirare una profonda cisterna e accompagnati virtualmente nell’acquedotto romano dell’antica Narnia. Si accede tramite i piccoli Giardini S. Bernardo. Narni sotterranea è un complesso di ipogei riscoperti a partire dal 1977, costituiti per la maggior parte da cisterne per l’acqua e da locali adibiti a differenti usi, sia dalla popolazione che dagli ordini monastici.

Il percorso della visita

Il percorso guidato di Narni sotterranea inizia dal complesso conventuale di S. Domenico con l’ingresso in una chiesa del XII secolo, scoperta solo nel 1979. Scoperta da sei giovani speleologi.  In questo primo ambiente il pavimento vetrato permette di far risaltare i recenti ritrovamenti archeologici e grazie ad una suggestiva ricostruzione virtuale della pavimentazione. Attraverso un varco nella muratura si passa in un locale con una cisterna romana, probabilmente resto di una domus.

In questa sala, grazie a degli effetti speciali, si potrà entrare in maniera virtuale nei cunicoli dell’acquedotto Romano della Formina. Subito dopo, percorrendo un lungo corridoio, si giunge in una grande sala, dove avevano luogo gli interrogatori del Tribunale dell’Inquisizione. Quest’ambiente è chiamato Stanza dei Tormenti nei documenti ritrovati negli Archivi Vaticani e al Trinity College di Dublino.

Una piccola cella adiacente, unica nel suo genere, documenta con segni graffiti sulle pareti le sofferenze patite dagli inquisiti, uno dei quali ha voluto lasciare un messaggio attraverso un codice grafico, con simboli alchemico massonici non ancora completamente decifrati.

L’associazione culturale

L’ Associazione Culturale Subterranea è nata nel 1994 dalla passione di un nutrito gruppo di volontari che da anni operano a Narni. Lo scopo principale è la salvaguardia e la valorizzazione del sito archeologico stesso e di portare alla luce quelle porzioni di storia narnese cancellate nei secoli dagli uomini o dagli eventi.

L’Associazione è senza fini di lucro e nel corso degli anni si è già impegnata in importanti realizzazioni che hanno contribuito ad amplificare l’immagine del sito archeologico.

L’associazione di Narni sotterranea, che ringraziamo per la gentile concessione, ci ha fornito le foto dei sotterranei perchè all’interno non è possibile fotografare.

Da fare a Narni

NarniAdventures, un percorso avventura ludico-didattico indoor unico al mondo, inaugurato il 13 aprile 2019. nei sotterranei che potete scoprire qui https://www.narnisotterranea.it/narniadventures-2/

Nei dintorni

Se siete appassionati di natura e siete alla ricerca di qualche nella attività da fare all’aria aperta con tutta la famiglia, Narni ha la soluzione giusta per voi. il Percorso ciclabile delle Gole del Nera.

Oltre al ben più famoso percorso ricavato lungo il tracciato della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, in Umbria esiste anche quest’altro itinerario ciclabile lungo ben dodici chilometri. Senza importanti dislivelli e in totale sicurezza, il percorso adatto a tutti segue le sponde del fiume Nera, attraverso crepacci e gallerie.

A Novembre del 2016 l’innaugurazione del Percorso ciclopedonale delle Gole del Nera che va dal Santuario Madonna del Ponte ed arriva proprio fino all’Antico Porto Romano di Stifone. Per informazioni e mappa del percorso cliccare qui http://www.turismonarni.it/ita/4/itinerari-turistici/?&cat=3

Il simbolo di Narni sono di certo le bellissime Cascate delle Marmore, tra le più belle d’Italia e simbolo anche di altre città nei dintorni, come ad esempio Terni. La mole di Narni, una piscina naturale formatasi proprio lungo il percorso del fiume Nera, in cui è possibile fermarsi per fare il bagno e prendere il sole.

Da vedere: l’acquedotto

Un altro luogo ipogeo di solito visitabile è l’interno dell’ acquedotto romano della Formina (oggi non visitabile causa covid questa visita si effettua solo su prenotazione). Per concludere la visita ai luoghi ipogei di Narni c’è il Lacus, la cisterna alto-medioevale situata sotto Piazza Garibaldi (ingresso libero).

L’ acquedotto romano detto “Formina” costruito dal curator aquarum Nerva, nel 27 d.C. sotto l’impero di Tiberio. L’acquedotto è lungo 13 km circa e mantiene una pendenza costante. Si snoda lungo le pendici delle colline, attraversa tre monti con altrettanti trafori e attraverso i ponti supera alcuni corsi d’acqua.

La visita all’acquedotto si effettua unicamente dal periodo di maggio ad ottobre nei giorni festivi e prefestivi su prenotazione, inviando almeno 10 giorni prima le generalità dei partecipanti. Il costo è di 20 € a persona, comprensivo della guida, casco e polizza assicurativa.

E’ possibile camminare in un condotto lungo 700 metri, per comprendere le difficoltà superate dagli operai durante lo scavo nella roccia, ammirare le fantastiche concrezioni e quindi uscire, attraverso una ripida scala a chiocciola scavata nella roccia , da un pozzo profondo 18 metri.

L’ altezza massima dell’acqua arriva al ginocchio quindi è indispensabile indossare pantaloncini corti o portare pantaloni di ricambio. La temperatura interna è gradevolmente fresca ma è consigliabile indossare un Kway sopra ad una felpa leggera o ad una maglia a mezze maniche. E’ necessario munirsi di torcia elettrica funzionante.

Da vedere: Rocca Albornoz

Rocca Albornoz è il primo punto d’interesse che si incontra lungo la Via Flaminia. Si tratta di un’antica ed importante fortezza che domina la città da un’imponente altura. Eretta nella seconda metà del XVI secolo, la Rocca è stata nei secoli dimora di papi, cardinali e militari.

La struttura si presenta a pianta quadrangolare chiusa da mura, con le torri che si stringono attorno a un cortile, al quale si può accedere attraverso due maestosi portali. Tramite una scalinata si accede al primo piano, dove è presente la residenza nobiliare. All’interno del cortile presente il primo parco tematico medievale della regione. Un vero e proprio villaggio del XIV secolo, utilizzato per diversi scopi ricreativi come spettacoli in costume storico, concerti dedicati alla musica medievale, danze antiche, spettacoli di teatro e così via.

Ponte Augusto è invece un ponte romano che per essere visitato richiede di allontanarsi un po’ dal centro storico. Dista qualche chilometro dal centro abitato, ma la sua posizione panoramica merita davvero una visita.

Area sosta camper

Parcheggio riservato camper nel parcheggio del Suffragio con servizio di carico e scarico gratuito.

Come arrivare

Dall’autostrada A1: Prendendo l’autostrada A1 Roma-Milano, l’uscita è Orte, da nord o uscita Magliano Sabina per chi proviene da sud. Quando si esce a Orte prendere il raccordo autostradale seguendo le indicazioni per Terni-Orte. Continuare fino all’uscita segnalata Narni.

Vuoi vedere altri tour in camper clicca qui.

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