Era tanto che volevo visitare Norimberga e in un freddo week end di Febbraio ci decidiamo e partiamo.
Arriviamo in centro tramite la metro, precisamente alla fermata Rathenauplatz .
Camminiamo un pò per arrivare al nostro albergo e fa abbastanza freddo. Il nostro albergo si trova non molto lontano dalla casa museo di Albrecht Dürer, uno dei pittori più famosi di tutta la Germania e il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale,dove visse e operò dal 1509 fino alla morte, che lo colse il 6 aprile 1528.
La piazza e la casa di Durer
Ci dirigiamo verso la piazza principale, la Hauptmarkt che fin dal Medioevo è il principale punto d’incontro della città.
Ogni anno, nel mese di dicembre, qui si svolge il Christkindlesmarkt, il più famoso mercatino natalizio della Germania.
Di lato troviamo la bellissima riproduzione del ‘900 della Fontana Bella circondata da un’artistica inferriata nella quale, nella parte superiore, è incastonato un anello dorato mobile, sul quale non sorgono tracce di saldatura.
Si narra che questo “anello dei desideri” sarebbe stato introdotto nell’inferriata durante la produzione da un fabbro e se fatto rotare, permetteva di esaudire i desideri più segreti.
Indice
La Fortezza
Da vedere sicuramente è la Fortezza, la Burg, simbolo di Norimberga.
Percorriamo la ripida salita sul versante della città e attraversiamo la Himmelspforte (Porta del Paradiso) entrando cosi nel cortile interno.
Troviamo al centro la costruzione del Palazzo Imperiale denominata Kaiserburg. Consiglio la visita interna dove potrete ammirare la stanza dell’imperatore, sala dei cavalieri, e la bellissima doppia cappella a due piani – quello superiore riservato all’imperatore e quello inferiore destinato ai cavalieri.
L’ala delle stanze delle donne venne distrutta durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruita. Oggi ospita una sezione del Germanisches Nationalmuseum.
Al centro del cortile sorge il Brunnenhaus, un edificio con un pozzo interno: il Tiefer Brunnen, il pozzo profondo, così chiamato perchè scavato nella roccia fino ad una profondità di 50 metri.
Interessante la visita guidata compresa nel biglietto di ingresso della Fortezza, dove viene spiegato il funzionamento e la possibilità di dare uno sguardo all’interno del pozzo, e da vicino tramite una telecamera calata all’interno del pozzo insieme ad un candelabro con delle candele accese.
Norimberga è davvero piena di sorprese, in ogni angolo c’è qualcosa da vedere, dalle piazze e le vie delle shopping, ai ponti sul fiume Pegnitz, alla famosa passerella del Boia e al ponte delle catene.
Da non perdere
Dal Ponte di Massimiliano si può ammirare la veduta di insieme della Torre dell’acqua (Wasserturm) e il cammino del Boia, un ponte coperto in legno, ma basta voltarsi e seguire il corso del fiume per vedere la più recente cinta muraria della città e il Kettensteg (Passerella delle Catene) rivestito con tavoloni in legno. Costruito nel 1824 fu il primo ponte sospeso della Germania e veniva considerato un vero capolavoro.
Ehekarussel
Una moderna fontana segna l’inizio della piazza Ludwigsplatz, dove incontriamo la torre bianca (Weiber Turm). Era il torrione di rinforzo dell’antica cinta muraria, oggi si trova sopra l’uscita della stazione metro.
Davanti ad essa troviamo la fontana Ehekarussel o giostra del matrimonio: quello che sembra un confuso insieme di figure in realtà illustrano in modo incisivo i lati positivi e quelli negativi di un matrimonio.
Noi ci siamo capitati di sera, quando nella via principale dello shopping c’erano bancarelle che vendevano anche castagne davvero gustose.
Di sera Norimberga è ancor piu bella che di notte, l’ho adorata, una bombonier della Franconia. Vorrei tornare in estate.
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Durante la guerra Hitler la sceglie per i grandi congressi e parate del partito nazionalsocialista, qui vengono promulgate le prime leggi razziali (1935) e subito dopo la fine della seconda guerra mondiale si svolse il Processo di Norimberga dove un tribunale militare internazionale giudicò i crimini dei gerarchi nazisti, molti dei quali vennero condannati a morte per impiccagione.
Da visitare a tal proposito l’area dello ZEPPELINFIELD e REICHSPARTEITAGSGELÄNDE area dei raduni.
La Reichsparteitagsgelände, una vasta area ai margini del lago Dutzendteich che doveva ospitare strutture ed edifici per i congressi e le grandi adunate.
A breve distanza, dal lato apposto del lago, si trova la grande spianata dello Zeppelin (24,5 ettari), luogo della maestose parate militari, con la Tribuna da dove parlava Hitler, la Zeppelintribune.
Non si trattava solo di adunate e parate militari ma l’imponenza, la precisione maniacale nell’organizzarle e i celebri spettacoli di luci che potevano essere visti a diversi km di distanza trasformavano il tutto in una sorta di rito mistico.
Peccato vedere come sia lasciata in totale abbandono.
Da vedere il Museo Nazionale Germanico – Germanisches Nationalmuseum (Kartäusergasse 1, chiuso il lunedì) con la più significativa collezione di documenti dell’arte e della cultura tedesca (con 1,2 milioni di oggetti).
Il Museo della ferrovia – Verkehrsmuseum (da Norimberga partì nel 1835 la prima ferrovia tedesca) e un bel Museo dei giocattoli ( Spielzeugmuseum ) con un gran numero di giocattoli storici.
Visitarla in 3 giorni non è stato ottimale e abbiamo davvero corso per vedere il possibile, per una visita comoda consiglio una settimana per visitare tutti i musei e godere a pieno della città.
Consigli su dove mangiare
Rathauspl : Rathauspl. 1, 90403 Nürnberg, la casettina dei wurstel
- Trödelstuben : Trödelmarkt 30, 90403 Nürnberg, ci siamo innamorati di questo ristorante tipico
- Casa Pane Hauptmarkt 3, 90403 Nürnberg, dove abbiamo fatto un’ottima colazione
- Cafe Bar Katz Hans-Sachs-Platz 8, 90403 Nürnberg, colazione e ambiente molto carino
- Zirkelschmiedsgasse 26 Zirkelschmiedsgasse 26, 90402 Nürnberg
- Tapasitos Adlerstraße 22, 90403 Nürnberg , ristorante spagnolo che abbiamo adorato
Abbiamo soggiornato in un piccolo albergo con piscina interna, davvero favolosa Burghotel Nürnberg
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- Qui sotto un piccolo video riassunto del viaggio
- La mappa dei luoghi
- La mappa della metro
