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Chiusi finestra su antica città etrusca e comune italiano della provincia di Siena, al confine con l’Umbria. E’ proprio qui che dopo aver soggiornato al Poggio delle Rose siamo diretti. Coetanea di Roma, centro etrusco e luogo di rifugio per i primi cristiani, la piccolissima Chiusi è stata tutto questo nonostante la sua posizione nascosta tra le colline toscane.

Il semplice fatto che Chiusi sia sopravvissuta nella storia come una città potente e temibile, essendo situata sulla cima di un colle in posizione dominante, senza una diretta fonte d’acqua, è una chiara testimonianza della strepitosa creatività della civiltà etrusca. Grazie all’uso di tunnel atti al filtraggio e di cisterne sotterranee, furono in grado di raccogliere l’acqua aumentando le proprie capacità di sopravvivenza ed acquisendo potere politico.

Alla fine, però, dovettero arrendersi all’assedio romano, ma riuscirono a trovare un modo per co-abitare con gli invasori. Sfortunatamente, i romani ritennero i labirinti di tunnel creati dagli Etruschi di poca utilità e, nel corso degli anni, li trascurarono deliberatamente fino ad abbandonarli.

Nel medioevo la città è stata oggetto di lotte tra i Goti e i Bizantini e anche i Franchi di Carlo Magno hanno provato a conquistarla senza mai riuscirci. Andiamo a scoprirla insieme.

DOVE ABBIAMO SOGGIORNATO

Abbiamo soggiornato in una residenza che è un gioiello immerso nel verde del paesaggio Toscano con grande parco recintato, ampio 5000 metri, circondato da ulivi e querce.

Il Poggio delle Rose offre a famiglie e coppie una vacanza rigenerante a pieno contatto con la natura. È un’oasi del benessere, nel bel mezzo delle colline senesi.

La struttura è pet friendly, porta con te anche il tuo amico a 4 zampe. Per saperne di più leggete l’articolo Poggio delle Rose.

Arriviamo in serata e parcheggiamo l’auto nello spiazzale interno ombreggiato. Per il nostro soggiorno è stata prenotata una cena all’agriturismo proprio di fronte alla residenza. Un menu fisso con antipasto, primo, secondo e contorno il tutto condito con l’olio prodotto in azienda. Sapori tradizionali della cucina toscana del ristorante con cucina a km0.

COSA FARE DURANTE IL SOGGIORNO

Poggio delle Rose Tuscany Relais seleziona per voi pacchetti benessere e relax alle Terme di Chianciano , escursioni in mountain bike, passeggiate a cavallo in scuola di equitazione, noleggio vespa 50 per un tour tra le colline senesi.

Siete amanti del vino? al Poggio delle Rose è possibile godere di una degustazione di vini toscani sotto il gazebo nel giardino vicino alla piscina guidati da un sommelier esperto e musica rilassante in sottofondo.

Se siete dei temerari possibile cimentarvi in un percorso avventura in una pineta al parco avventura IndianaPark Chianciano Terme.

Ma torniamo a noi, oggi andremo all’esplorazione della piccola Chiusi. Parcheggiamo la nostra auto in Via Lavinia, proprio all’entrata della porta della città.

PER I CAMPER :

1) VIA TORRI DEL FORNELLO
2) LOC. PACCIANESE 48
3) LOC. SBARCHINO 36
4) PARCHEGGIO DI PORTA LAVINIA

COSA VEDERE A CHIUSI

Cattedrale di San Secondiano e Labirinto di Porsenna

l Museo diocesano della cattedrale e cunicoli etruschi di Chiusi è stato istituito nel 1932 da mons. Giuseppe Conti, vescovo di Chiusi-Pienza. Nel 1984, durante l’episcopato di mons. Alberto Giglioli, è stato ampliato e rinnovato secondo i moderni criteri museali. Nel 1990 è stato ulteriormente ampliato con l’apertura di quattro nuove sale nel palazzo vescovile, per esporre e conservare altre opere provenienti da parrocchie della diocesi di Chiusi, Successivamente è stato aperto il percorso sotterraneo, detto Labirinto di Porsenna, che attraverso i cunicoli etruschi, conduce alla cisterna etrusco-romana e alla salita sulla torre campanaria.

Museo Storico Etrusco

Il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi si trova in via Porsenna 93 e raccoglie numerosi reperti provenienti dagli scavi nella zona, in particolare antichissimi canopi e i tipici sarcofagi. Con il biglietto del museo si possono anche visitare la tomba del Leone, la tomba della Pellegrina e, su prenotazione, la tomba della Scimmia.

Vi è annesso anche un importante laboratorio di restauro, specializzato in materiale archeologico. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei. Tempo permettendo, è consigliato iscriversi al tour con guida delle tombe etrusche (la guida è inclusa nel costo del tour) situate a 2 km di distanza dalle mura cittadine – ricorda, però, che devi pensare da solo al trasporto per arrivare alle tombe, ma una visita all’interno ricompenserà abbondantemente tutti gli sforzi! Controllate sempre se sono aperte, quando siamo andati noi non erano accessibili.

Tomba della Pellegrina

La tomba della Pellegrina è una delle tombe etrusche di Chiusi, situate a circa 2 km dall’abitato sulla strada per il lago di Chiusi, nella necropoli di Poggio Renzo. Deve il suo nome al podere presso cui è situata. La tomba, che è aperta al pubblico, appartenne alla famiglia dei Sentinates e risale alla fine del IV-inizio del III secolo a.C. Già saccheggiata in antico, oggi si presenta così com’era all’atto del rinvenimento, con cinque sarcofagi e dodici urne in alabastro e travertino con i coperti capovolti o rovesciati dai predoni. È composta da un lungo dromos di ingresso, lungo il quale si aprono quattro nicchie e tre camere funerarie. Nella camera centrale venne rinvenuta l’urna di Larth Sentinates Caesa, oggi al Museo archeologico nazionale di Chiusi.

Museo Civico e città sotterranea

Questa visita ci è piaciuta tantissimo, ci ha portato alla scoperta di una piccola parte dei labirinti di tunnel che corrono sotto la città. Che vi sono diversi scalini per scendere nei sotterranei e ricordatevi di portare una felpa in estate. I tortuosi tunnel sono stati scavati nella pietra e sono caratterizzati da una ricca collezione di lapidi. In particolare la guida ci ha dato tante informazioni sulle civiltà etrusca e romana che, per un periodo, co-abitarono a Chiusi.

COME ARRIVARE A CHIUSI

IN AUTO

  • Da Nord: Percorrere l’autostrada del Sole A1 direzione Roma, uscire a Chiusi – Chianciano Terme, seguire la direzione Chiusi – Chianciano Terme, continuare sulla SS 146 fino ad entrare in Chiusi.
  • Da Sud: Percorrere l’autostrada del Sole A1 direzione Firenze, uscire a Chiusi – Chianciano Terme, proseguire in direzione Chiusi – Chianciano Terme, continuare sulla SS 146 fino ad entrare in Chiusi.

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Chiusi-Chianciano Terme

Con una bella giornata di sole una buona idea potrebbe essere quella di caricare direttamente sul treno la propria bici e, una volta giunti a Chiusi Scalo, imboccare il pianeggiante “Sentiero della Bonifica”, in direzione Lago di Chiusi.

I DINTORNI

– Chianciano Terme e le Piscine Termali Theia

Montepulciano a soli 11 Km

– Sarteano a soli 12 Km

– Monticchiello a soli 15 Km

– Lago Trasimeno a 30 minuti

-Bagno Vignoni 25 Km

Solo un ultimo consiglio: trattenetevi presso la città di Chiusi almeno fino all’ora del tramonto, poiché in questo momento della giornata il lago Chiusi si tinge di rosa e arancione, diventando più bello che mai!

ALCUNE RICORRENZE

Festa dell’Uva e del Vino
Settembre 

La settimana antecedente l’ultima domenica di settembre, si svolge la “Festa dell’Uva e del Vino”, sagra popolare dedicata a questo nobile frutto ed alla bevanda che ci delizia.Nata nel 1983, continua ad essere il momento principale delle feste chiusine. In ognuno dei sette giorni interessati, si svolgono manifestazioni enogastronomiche, culturali e folcloristiche.
Le numerose cantine, aperte per l’occasione dai produttori locali, offrono spuntini ed assaggi, mentre le vie del paese sono animate da musica e spettacoli.
Le caratteristiche taverne dei Terzieri sono a disposizione dei molti visitatori, che qui possono gustare i tipici piatti della cucina chiusina.
Programma completo su www.festadelluvaedelvino.com.

Ruzzi della Conca
Settembre

Festa di origine religiosa con varie sfide, giochi, eventi e spettacoli. La gara clou è quella della palla al bracciale che vede impegnati gli atleti delle cinque contrade che sono: Biffe, Fornace, Granocchiaio, Mar Nero e Sottogrottone.

Festa Patronale di Santa Mustiola
Luglio

La festa si svolge in diverse giornate. Il giovedì antecedente al 3 luglio un corteo in costume percorre le vie del centro storico della città.
La domenica antecedente al 3 luglio si corre il Palio delle Torri; si tratta di una corsa a piedi tra i rappresentanti dei terzieri in cui è organizzata la comunità che portano a spalla una torre di legno per le vie del centro storico.
I vincitori si aggiudicano un drappo dipinto e si impegnano a difendere le spoglie della santa fino al Palio successivo.
Il 2 luglio un corteo di auto si snoda dalla città fino al lago di Chiusi; benedizione di tutti gli autisti.
Il 3 luglio si svolge la festa di Santa Mustiola con fiera nel centro storico, pesca di beneficenza, tombola e concerti.

Fiera della Stazione
2 Giugno e prima domenica di Dicembre

La prima edizione è stata allestita nel dicembre 2002 e da allora la Grande Fiera alla Stazione si ripete due volte all’anno, il 2 giugno e la prima domenica di dicembre, nel centro urbano di Chiusi Scalo. Si tratta di un’imponente fiera promozionale nata grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale con l’associazione di commercianti e operatori economici “Chiusi in Vetrina”. Più di cento banchi e bancarelle soddisfano le esigenze di adulti, giovani e bambini.

Mercatino Etrusco
Ultima domenica del mese

Il mercatino propone ogni ultima domenica del mese la vendita di oggetti in rame e ferro, fiori e composizione di bambù, libri e artigianato, bigiotteria, vasellame, oggetti d’antiquariato, oltre a prodotti tipici della gastronomia locale quali marmellate, pane, dolci, olio, vino. Domenica 31 maggio per le vie del Centro Storico di Chiusi si terrà l’ormai tradizionale Mercatino Etrusco dalle ore 9:00 alle ore 20:00 con tanti espositori di prodotti tipici nazionali, di oggetti di antiquariato, modernariato, oggettistica, curiosità.

“La località, Bandiera Arancione, situata sull’altura tufacea all’apice meridionale della Valdichiana, immersa nel contesto naturalistico di grande bellezza, si distingue per i punti di interesse storico-culturali diversificati e valorizzati. Il turista è supportato nella visita del centro storico tipico e raccolto grazie a un servizio di informazione turistica molto efficiente. Buona la promozione anche dei prodotti tipici della località, che si posso degustare nei ristoranti e negli agriturismi.” Elsa, ghost visitor TCI

DOVE ABBIAMO MANGIATO

Osteria Etrusca vicino alla Cattedrale.

Da provare i piatti con i pici, una pasta fatta a mano di forma simile ad un grosso spaghetto. Chianina, un taglio di carne pregiata di una particolare razza di bovino adulto noto anche come “gigante bianco”. Brustico, piatto a base di pesce di lago, servito con olio, sale, pepe e limone.

Tra i prodotti tipici da degustare, l’olio di oliva DOP Terre di Siena e il vino (Chianti Colli Senesi DOCG, IGT Toscana).

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